IL PROGETTO

ChatGpt a bordo delle auto Stellantis, test su 20mila veicoli

La piattaforma di OpenAi sarà disponibile gratuitamente fino ad aprile 2024 e poi sarà inclusa in pacchetti a pagamento. Il prossimo anno in Europa l’80% delle vetture sarà connesso. Cocchia: “L’Italia è più veloce di altri mercati nella digitalizzazione. I nuovi servizi fondamentali per la crescita dei ricavi”

Pubblicato il 13 Dic 2023

Stellantis

“Prevediamo di installare ChatGpt su un’ampia gamma di veicoli Stellantis oltre al marchio Ds, dove già c’è un progetto sperimentale che interessa 20mila veicoli in cinque mercati, Italia, Francia, Spagna, Uk e Germania sui quali per ora si è raccolto entusiasmo”. Lo ha spiegato Marco Cocchia, Head of Eu Business Connected services, nel corso della presentazione dei servizi connessi di Stellantis al Centro Stile del gruppo a Torino, puntualizzando che l’80% dei veicoli Stellantis venduti in Europa nel 2024 sarà connesso

“C’è la volontà di espandere ChatGpt su altri brand – ha spiegato Cocchia – ma ci sono vincoli tecnologici legati all’infotainment. Nel 2024 si inizia con alcuni modelli dei marchi Citroen, Peugeot, Jeep Avenger e Fiat 600, quelli accomunati dal medesimo sistema di infotainment”. Lo strumento di OpenAi sarà disponibile gratuitamente fino ad aprile 2024 e poi sarà incluso in pacchetti a pagamento.

Italia più veloce di altri mercati nella digitalizzazione

“L’Italia è un mercato importante per Stellantis“, ha aggiunto Cocchia, puntualizzando che “i veicoli Stellantis dispongono di applicazioni e servizi che consentono di personalizzare l’esperienza di guida, garantendo tranquillità, risparmio di tempo e denaro”. In Italia nel 2022 erano 20 milioni le vetture connesse di tutti i marchi, con una crescita del 16% rispetto all’anno precedente; nel mondo sono 240 milioni, con una crescita del 12 percento.

L’Italia è più veloce di altri mercati nella digitalizzazione. Stiamo lavorando molto bene nello spiegare cosa sono e come funzionano i nuovi servizi, che sono fondamentali per la crescita dei ricavi insieme alle vendite”, afferma Santo Ficili, managing director Stellantis Italia. “Il cammino per quanto riguarda Stellantis – aggiunge – è iniziato a fine 2021 con 12 milioni di auto a livello globale che hanno generato 400 milioni di ricavi”. Il gruppo punta a raggiungere, entro il 2030, 34 milioni di veicoli connessi e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali collegati ai servizi sofware a livello globale.

I servizi connessi: dalla sicurezza alla navigazione avanzata

Sicurezza, supporto in caso di emergenza ma anche intrattenimento e navigazione avanzata sono tra le funzioni dei servizi connessi resi disponibili da Stellantis sui propri veicoli.  Sono previsti inoltre un numero crescente di aggiornamenti da remoto over-the-air (Ota) per aggiornare le funzioni presenti e aggiungerne di nuove in futuro.

“Negli ultimi anni il mercato dell’auto – evidenzia Ficili, – ha affrontato sfide impegnative, in gran parte legate ai cambiamenti che la mobilità e i veicoli stanno affrontando. Ora che l’innovazione si è consolidata, la prossima sfida è in realtà un ritorno a una nuova normalità, con auto sempre più connesse e in grado di soddisfare livelli di sicurezza stringenti, semplificando la vita a bordo”.

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