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Digital Services Act, stretta della Ue sul colosso del fashion Shein



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La cinese, classificata come very large online platform, deve adeguarsi alle regole: maggiore trasparenza, azioni a tutela dei consumatori e sorveglianza ad hoc sui prodotti contraffatti. L’azienda: “Pronti a fare la nostra parte”

Pubblicato il 26 apr 2024

Federica Meta

Giornalista



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La Commissione ha formalmente designato Shein come Very Large Online Platform (Vlop) ai sensi del Digital Services Act (Dsa). Shein è un rivenditore online di moda con una media di oltre 45 milioni di utenti mensili nell’Unione Europea. Questo numero, che Shein ha comunicato alla Commissione, è superiore alla soglia Dsa per la designazione come Vlop.

Gli obblighi di Shein

A seguito della designazione odierna come Vlop, Shein dovrà conformarsi alle norme più stringenti previste dalla Dsa entro quattro mesi dalla sua notifica (ovvero entro la fine di agosto 2024), come l’obbligo di adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori, e valutare e mitigare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi.

Più nello specifico, tali ulteriori obblighi comprendono:

Sorveglianza più diligente dei prodotti illegali: Shein deve analizzare diligentemente i rischi sistemici specifici relativi alla diffusione di contenuti e prodotti illegali e dalla progettazione o dal funzionamento del suo servizio e dei suoi sistemi correlati. Le relazioni sulla valutazione del rischio dovranno essere fornite alla Commissione 4 mesi dopo la notifica della designazione formale e successivamente una volta all’anno.

Mitigazione del rischio. Shein deve mettere in atto misure di mitigazione per affrontare i rischi, come la quotazione e la vendita di beni contraffatti, prodotti non sicuri e articoli che violano i diritti di proprietà intellettuale. Queste misure possono includere l’adattamento dei termini di servizio, il miglioramento della progettazione dell’interfaccia utente per una migliore segnalazione e rilevamento di elenchi sospetti, il miglioramento dei processi di moderazione per rimuovere rapidamente articoli illegali e il perfezionamento degli algoritmi per prevenire la promozione e la vendita di beni proibiti.

Rafforzamento dei processi interni. Shein deve rafforzare i propri processi interni, risorse, test, documentazione e supervisione di qualsiasi attività legata all’individuazione dei rischi sistemici.

Misure rafforzate di tutela dei consumatori: i rapporti annuali di valutazione del rischio elaborati da Shein devono valutare specificamente eventuali effetti negativi sulla salute e sulla sicurezza dei consumatori, con particolare attenzione al benessere fisico e mentale degli utenti minorenni. Shein è tenuta a strutturare la propria piattaforma, comprese le interfacce utente, gli algoritmi di raccomandazione e i termini di servizio, per mitigare e prevenire i rischi per la sicurezza e il benessere dei consumatori. È necessario attuare misure per proteggere i consumatori dall’acquisto di beni non sicuri o illegali, con particolare attenzione alla prevenzione della vendita e della distribuzione di prodotti che potrebbero essere dannosi per i minori. Ciò include l’integrazione di solidi sistemi di assicurazione dell’età per limitare l’acquisto di articoli soggetti a limiti di età.

Maggiore trasparenza e responsabilità: Shein deve garantire che le sue valutazioni del rischio e il rispetto di tutti gli obblighi Dsa siano verificati esternamente e in modo indipendente ogni anno. Shein deve pubblicare repository di tutti gli annunci pubblicati sulla sua interfaccia. Shein dovrà dare accesso ai dati disponibili al pubblico ai ricercatori, compresi i ricercatori selezionati designati dai coordinatori dei servizi digitali. Shein deve rispettare i requisiti di trasparenza, inclusa la pubblicazione di rapporti di trasparenza sulle decisioni di moderazione dei contenuti e sulla gestione del rischio ogni sei mesi, oltre ai rapporti sui rischi sistemici e sui risultati degli audit una volta all’anno. Shein deve nominare una funzione di conformità ed essere sottoposta ogni anno a un audit esterno indipendente.

Il commento di Shein

In una nota Shein fa sapere di condividere “l’ambizione della Commissione Europea di garantire che i consumatori dell’Ue possano acquistare online in serenità e ci impegniamo a fare la nostra parte”.

“Condividiamo anche l’impegno a rispettare i principi di trasparenza e responsabilità che sono alla base della Dsa, come si evince dai nostri standard di governance della supply chain e dall’impegno che dimostriamo nei confronti i nostri utenti – conclude l’azienda – Continueremo a lavorare in modo costruttivo con la Commissione Europea per garantire un ambiente sicuro e conforme alla nostra comunità online”.

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