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Pdf, scatta l’era GenAI: test gratis per gli utenti fino al 28 giugno



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Si potranno generare e modificare facilmente immagini, porre domande e ottenere insights. Adobe rivoluziona Acrobat e integra Firefly, progettato per tutelare i dati aziendali e aumentare la produttività. Ecco come funziona

Pubblicato il 19 giu 2024



Adobe AI

L’intelligenza artificiale sbarca su Adobe Acrobat: per gli utenti sarà possibile creare e modificare le immagini sui documenti Pdf, 3mila miliardi quelli in circolazione, utilizzando prompt di testo attraverso Adobe Firefly. “Acrobat – spiega l’azienda in una nota – è la prima soluzione Pdf a offrire funzionalità di generazione di immagini in-app”, con nuove funzionalità di Acrobat AI Assistant che consentono di porre domande, ottenere insights e creare contenuti a partire da informazioni su gruppi di Pdf, ma anche Microsoft Word e PowerPoint, soltanto per fare alcuni esempi. In aggiunta, sono state anche potenziate le funzionalità di trascrizione delle riunioni in AI Assistant.

Gli utenti avranno accesso gratuito a tutte le funzionalità di Acrobat AI Assistant fino al 28 giugno, e successivamente potranno acquistare un abbonamento aggiuntivo per usufruire del servizio. Dal 18 giugno 2024, inoltre, tutti i clienti individuali di Acrobat Standard e Pro riceveranno 250 crediti generativi al mese senza costi aggiuntivi per un periodo di tempo limitato per utilizzare le funzioni Edit Image e Generate Image.

Innovazione continua per i Pdf

“Da Edit and Share a Protect and Export, Adobe ha costantemente innovato il Pdf, trasformandolo da pagina statica a spazio di lavoro collaborativo – spiega Abhigyan Modi, senior vice president di Adobe Document Cloud – Con l’intelligenza artificiale generativa possiamo farlo progredire ulteriormente con la creazione di immagini e insights su una nuova gamma di tipologie di documenti, offrendo a ogni utente una comprensione più profonda e consentendogli di trasformare le informazioni in contenuti avvincenti, con la facilità e la velocità di un semplice prompt”.

Le nuove funzionalità abilitate dall’AI generativa

Grazie all’AI generativa sarà possibile in Acrobat migliorare le immagini già esistenti e generarne di nuove, grazie alle funzioni “edit image” e “generate image”.

Grazie ad Acrobat AI Assistant, inoltre, sarà più semplice e veloce ottenere insights e condividere informazioni da ciò che è contenuto in documenti diversi. Nello specifico, la nuova funzionalità consente di identificare temi, tendenze e relazioni da un gruppo di documenti selezionati e sintetizzare e formattare le informazioni provenienti da più fonti. AI Assistant genera risposte basate sul gruppo di documenti che includono citazioni che consentono agli utenti di verificare facilmente la fonte della risposta o di navigare rapidamente verso una posizione specifica per un approfondimento.

L’intelligenza artificiale potrà inoltre essere utilizzata per la trascrizione avanzata delle riunioni, con la possibilità di generare riassunti che evidenzino gli argomenti principali trattati, i punti chiave e le successive action.

Adobe Firefly e la sicurezza per le aziende

“Adobe non addestra i modelli generativi di AI dell’azienda sui dati dei clienti Adobe – spiega l’azienda – Le funzioni AI di Adobe, tra cui Firefly e Acrobat AI Assistant, sono sviluppate in linea con i principi etici dell’AI di Adobe, e l’addestramento avviene su contenuti con licenza, compresi i contenuti Adobe Stock moderati e le immagini di dominio pubblico in cui il copyright è scaduto. “Per garantire la trasparenza sull’uso dell’intelligenza artificiale generativa nel processo creativo, le Content Credentials vengono allegate automaticamente ai contenuti digitali creati o modificati con le funzioni Firefly di Adobe Acrobat – spiega ancora Adobe – fornendo un’etichetta informativa digitale volta a consolidare la fiducia degli utenti”.

Le nuove funzionalità standardizzate, supervisionate dall’AI Ethics Review Board di Adobe, includono i protocolli per la sicurezza dei dati, una maggiore affidabilità, un approccio agnostico e una governance dei dati AI semplificata. Tutto questo mantenedo sempre gli esseri umani al centro, rendendo semplice per i dipendenti confermare la provenienza delle informazioni, e basandosi in gran parte su documenti forniti dagli utenti stessi.

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