TELCO PER L’ITALIA 2024

Zte, Cosentino: “L’intelligenza artificiale cuore della nostra vision”



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“Le reti autonome sono il futuro, ma alle telco servono nuove strategie e partnership per valorizzarle”

Pubblicato il 26 giu 2024



cosentino

L’intelligenza artificiale si conferma la grande tendenza nell’evoluzione delle reti digitali e, infatti, Zte ne ha fatto “parte intrinseca della propria vision tecnologica”: lo ha affermato Giada Cosentino, Chief innovation officer e Pre Sales Director di Zte Italia, intervenendo a Telco per l’Italia nella tavola “Monetizzare le reti: la svolta con l’Ai?”. Quest’anno, al Mobile World Congress di Barcellona, l’azienda per la prima volta ha dedicato una delle sue aree espositive specificamente all’Ai e ha introdotto la piattaforma Zte Nebula, un pilastro dell’offerta di Zte per supportare non solo la propria attività, ma anche le operazioni degli operatori telecom.

Zte punta su Ai e reti autonome

“Con l’Ai, ma anche con paradigmi come l’edge cloud e trend come il boom dei dati digitali, lo scenario delle tlc è diventato più complesso”, ha affermato Cosentino, “e le reti autonome sono una soluzione alle nuove esigenze, perché sono capaci di auto-configurarsi e monitorarsi e dare soluzioni agli operatori. Qui Zte ha la piattaforma SmartNet, che ha applicato di recente durante un evento sportivo trasmesso da due operatori diversi, permettendo di gestire 48 partite in 16 giorni per 5,1 milioni di utenti, con una user experience affidabile e zero problemi. Ma, per avere reti autonome, gli operatori devono adottare cambiamenti di strategia sia a livello tecnologico che organizzativo e di partnership. Zte continuerà a puntare sull’Ai e a cercare nuove collaborazioni”, ha aggiunto Cosentino, “sempre mettendo l’accento human sull’Ai e guardando all’inclusione”.

Tutte le applicazioni della piattaforma Nebula

Quando a Nebula, Cosentino ha spiegato che si tratta di una piattaforma Ai full stack, che utilizza la tecnologia Ai sia per le attività interne di R&D e le Operations di Zte, sia in tutti i prodotti Ict che vengono proposti al mercato e in tutte le soluzioni verticali dell’industria. “Nebula ha potenzialità infinite e offre soluzioni innovative in tutti gli scenari”, ha detto Cosentino.

Per esempio, Nebula Coder utilizza il Natural language processing per la programmazione, aumentando del 30%, ha riferito la manager, l’efficienza del coding: “È usata dal nostro R&D, che ha un bacino di 13mila utenti, e ha efficientato tutto il ciclo della programmazione, rendendola più veloce e precisa. Abbiamo ottenuto miglioramenti con l’Ai anche nelle nostre Operations, consentendo l’analisi dei dati e delle documentazioni per prendere decisioni e controllare la qualità del software e efficientare i processi”.

Per la parte telco, Zte ha presentato Nebula Telecom, che permette agli operatori di gestire la manutenzione e i servizi “con un efficientamento dell’80%”, ha indicato Cosentino, “perché si avvale di esperti virtuali, ovvero di software basati sull’Ai che permettono di allocare dinamicamente le risorse, ottimizzare il traffico e prevenire i problemi sulle reti. Nebula Telecom permette anche l’analisi di grandi quantità di dati e, inserita nei set-top box di Zte, rende l’esperienza tra utente e contenuti multimediali più intuitiva e personalizzata”.

Altro modello Ai presentato da Zte è un Multi-large language model che consente alle aziende di analizzare grandi quantità di testi e immagini. Questo prodotto si applica anche alle smart factory ed è già usato in una delle fabbriche smart di Zte in Cina, dove l’azienda ha visto aumentare la produttività del 35%, perché l’Ai permette, grazie ai dati visivi e di performance delle macchine, di svolgere un rilevamento più preciso delle imperfezioni.

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