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Saldi online, ecco il decalogo per gli acquisti “sicuri”

Dal controllo dei prezzi originari dei prodotti alla scelta delle parole chiave più adatte, tutti i “trucchi” per fare affari online senza incappare in fregature. Il movimento per la difesa del cittadino: “Diffidare dei prezzi troppo bassi, potrebbero nascondere prodotti falsi”

Pubblicato il 05 Gen 2016

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I saldi invernali sono ormai iniziati in tutta Italia, e oltre che nei punti vendita tradizionali viaggiano sempre di più anche online, dove spesso le occasioni sono più “ghiotte” e si possono concludere affari più convenienti. “La piazza online – avverte Stefania Grava, responsabile del settore commercio del Movimento difesa del cittadino in Friuli Venezia Giulia – offre il vantaggio di avere una maggiore scelta e convenienza, ma anche il consumatore più esperto deve fare attenzione a chi sfrutta il web per operare truffe e raggiri”.

Per affiancare i consumatori che hanno deciso di approfittare dei saldi per fare acquisti via Internet l’associazione ha stilato un decalogo per “comprare sicuri”, e ha attivato lo sportello “Pronto saldi 2016” sul proprio portale. Ecco le regole a cui attenersi:

Digitare le giuste parole chiave, accertandosi che la ricerca conduca al sito diretto o a siti autorizzati alla vendita di quello che si sta cercando: anche gli autori di truffe, infatti, sfruttano indicizzazioni e campagne ad hoc per posizionarsi sui motori di ricerca.

Leggere sempre le informazioni del prodotto anche sul web. Su Internet non si possono leggere le etichette, e per questo è importante che le descrizioni degli articoli siano complete ed esaustive

Prestare attenzione alle foto: devono essere di buona qualità e inquadrare il prodotto nel suo complesso, non soltanto del brand.

Valutare da chi si acquista. E’ importante verificare sia da chi si sta effettivamente acquistando sia da chi proviene il prodotto. Esistono molti siti che rilasciano certificazioni di qualità e sicurezza a società di e-commerce.

Verifica che il saldo sia effettivo. Controllare sempre il prezzo originario del prodotto, la percentuale di sconto e il prezzo scontato.

Attenzione ai costi aggiuntivi e alla qualità. Gli sconti più alti, quelli che arrivano o vanno oltre il 60%, potrebbero nascondere prodotti di minore qualità o addirittura falsi. Attenzione anche alle spese di spedizione e alle imposte, che possono far lievitare il prezzo iniziale: un sito affidabile dà con chiarezza questo tipo di indicazioni.

Come reclamare. In caso di prodotto danneggiato o non conforme, il venditore ha l’obbligo di eseguire la riparazione o provvedere alla sostituzione del capo o al rimborso. In caso di prodotti non richiesti, il consumatore non deve mai pagare nulla.

Esercitare il diritto di recesso. L’acquirente ha 14 giorni dalla consegna per ripensarci e restituire quanto acquistato online. Lo stabilisce il nuovo Codice del Consumo. Ma è necessario verificare sempre sul sito le indicazioni del venditore sul recesso.

Pagare in sicurezza. Dalle carte di credito ai bonifici, l’importante è usare una connessione protetta, verificare che l’indirizzo web inizi per https (non http) e accertarsi che durante la transazione in basso a destra della finestra compaia l’immagine di un lucchetto.

Tutelare la privacy. Controllare che sul sito sia presente l’informativa dedicata alla privacy, obbligatoria per i venditori e-commerce, con le modalità di trattamento e l’eventuale trasmissione a terzi delle informazioni personali. E rilasciare soltanto i dati strettamente necessari per la transazione e la consegna dei beni.

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