Circa il 22% della popolazione italiana, quindi poco più di 13 milioni di persone, nel 2015 ha effettuato acquisti online, per un volume di transazioni di 7,5 miliardi di euro. I dati emergono dal report del Centre for retail research di RetailMeNot, marketplace di offerte digitali presente anche in Italia da marzo scorso, realizzato prendendo in considerazione i mercati di Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Usa e Canada.
Rispetto invece alle stime per l’anno in corso, dallo studio emerge che chi acquisterà online nel 2016 spenderà una media di 600 euro nei 12 mesi, portando a termine 11 transazioni del valore di 53 euro ciascuna.
Il Paese che spenderà di più sull’e-commerce sarà nel 2016 il Regno Unito, in media 1.551 euro, seguito da Stati Uniti (1.398), Germania (1.352) e Francia (1.085). L’Italia, che pure non è in testa, viene considerato però come un mercato promettente: nel 2015, insieme a Polonia e Germania, è stato il mercato che ha registrato il tasso di crescita più importante, con un + 19% anno su anno. E le previsioni parlano di un raddoppio delle transazioni (+93%) nei cinque anni che si chiuderanno con il 2017, per un valore che passerà dagli iniziali 5,3 fino a 10,25 miliardi di euro.
Lo strumento utilizzato per acquistare online nel 2016 sarà ancora il personal computer, utilizzato dall’84% dei clienti, anche se emerge con forza il mobile: quest’anno, infatti, rispetto al 2015, gli acquisti online tramite dispositivi mobili cresceranno dell’80%, contro una media europea del 45%, mentre quelli effettuati da pc aumenteranno del 10%, con la media europea prevista all’8%. Il protagonista di questo trend sarà lo smarphone, con le vendite che secodno le previsioni saranno destinate a crescere del 97,4%. Quanto alla spesa media annuale di chi sceglierà di comprare via mobile, lo studio stima che arriverà nel 2016 a toccare i 352 euro, 100 euro in più rispetto al 2015, con più di 9 acquisti a persona.
“I consumatori di oggi sono alla ricerca della miglior shopping experience possibile – spiega Giulio Montemagno, senior vicepresident international di RetailMeNot – gli Italiani amano sempre di più fare acquisti online con i loro dispositivi mobile, soprattutto tramite smartphone. La velocità di diffusione dello shopping online tra i consumatori italiani è impressionante, e sottolinea come i retailer debbano essere pronti a reagire e non solo sul web. È essenziale offrire una shopper experience, il più semplice e affidabile possibile dando priorità a un’esperienza omnicanale, capace di dare al consumatore la stessa offerta sia online che in negozio”.