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Social network, la grande corsa ai video

Dopo aver introdotto i “live” Facebook annuncia partnership strategiche sui contenuti. Twitter offre filmati in diretta a 360 gradi: ma la pubblicazione non è aperta a tutti

Pubblicato il 25 Gen 2017

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Anche per i social “video is the king”. Sempre di più. Per trattenere utenti, ma anche per spingere le revenue generate da advertising. Facebook e Twitter fanno sul serio. In linea con la nuova tendenza annunciata da Mark Zuckerberg di voler trasformare l’azienda in media company, il sito sta esplorando la possibilità di investire su una vasta gamma di formati, accordandosi con media company, ma anche singoli utenti.

Dopo aver introdotto i video in diretta, ecco un altro passo avanti. Questa volta si parla addirittura della possibilità di uno sbarco nella produzione di contenuti. Anche se con molti distinguo. Del resto l’azienda finora non intende fornire dettagli. Secondo quanto riportato da alcune testate Usa Ricky Van Veen, Head of global creative strategy, sta portando avanti una serie di trattative – sia con società di media sia con singoli soggetti – per garantirsi la possibilità di utilizzare “show”: sia già vincolati da licenze, sia ancora in forma di soggetti. L’obiettivo è la sperimentazione di nuovi formati, più che la produzione in grande stile alla Netflix. “Il nostro obiettivo – ha detto Van Veen – è lanciare un ecosistema di contenuti partner: a questo scopo stiamo esplorando le modalità di finanziamento di alcuni tipi di contenuto, sia con che senza licenza, in grado di sfruttare le opportunità offerte dal mobile e l’interazione sociale propria di Facebook”.

Anche Twitter si dà da fare su questo fronte. La piattaforma di microblogging offre ora anche filmati in diretta a 360 gradi per guardare da smartphone e tablet contenuti con cui è possibile interagire. Un modo per coinvolgere di più i suoi utenti e soprattutto per cercare di non perdere colpi sul fronte caldo dei video online rispetto a una concorrenza molto agguerrita che va da YouTube a Instagram. Tutti gli utenti di Twitter e Periscope potranno visualizzare le dirette video nel nuovo formato, ma al momento soltanto partner selezionati potranno lanciarle. I live a 360 gradi saranno riconoscibili con un apposito “bollino” e gli utenti non dovranno far altro che muovere lo smartphone per esplorare le varie angolazioni.

Le dirette video in streaming stanno diventando sempre più pervasive. La funzione ha da poco debuttato su Instagram, oltre che su Facebook. YouTube invece è un passo avanti a Twitter e Facebook: ha portato l’altissima risoluzione nelle dirette video con il supporto alla risoluzione 4k anche negli streaming live di filmati, sia normali che a 360 gradi. Alessandro Sabatelli, ex designer di Apple che da luglio 2016 dirige le operazioni su realtà virtuale e realtà aumentata di Twitter, ha spiegato che sarà possibile “guardare che cosa succede dietro le quinte dei grandi eventi”. Chiunque da Twitter e Periscope può vedere i video live 360 ma solo partner selezionati possono per ora mettere in diretta i video 360 su Periscope. I video dunque non sono “editati” come farebbe un giornale, ma a crearli devono essere gruppi dei media, aziende o personaggi che hanno accordi con Twitter.

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