IL PROGETTO

“Digitali e Responsabili”: parte da Roma la nuova sfida di Google

L’iniziativa farà tappa nelle principali città italiane. L’azienda al fianco delle istituzioni per promuovere l’educazione civica digitale

Pubblicato il 06 Lug 2017

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Cyberbullismo, violazione dei dati personali e del copyright sono solo alcune delle bestie nere del Web. Se la Rete da un lato rappresenta un’innegabile opportunità di crescita per il Paese, dall’altro si configura, altrettanto innegabilmente, come un luogo dove le regole a tutela dei diritti sono labili e poco definite. Per fare il punto sullo stato dell’arte ma soprattutto per accendere i riflettori sulle possibili soluzioni Google ha battezzato oggi a Roma l’iniziativa “Digitali e Responsabili”, con il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e del Garante per la Protezione dei dati personali e la partecipazione di Polizia Postale e Altroconsumo.

Per il lancio dell’iniziativa è stato organizzato un evento-convegno, moderato dal Direttore di Corcom Gildo Campesato, che ha riunito a dibattito rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e, per Google Italia, il Public Policy manager Andrea Stazi. All’evento hanno preso parte Angelo Cardani, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonello Soro, Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, Antonello Giacomelli, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni, Guido Scorza, Responsabile Relazioni Affari Regolamentari Nazionali ed Europei Team Digitale del Governo, Roberto Viola, Direttore generale DG Connect della Commissione Europea, Roberto Sgalla, Direttore Centrale Specialità Polizia di Stato, Alberto Pirrone, Manager Centro di Competenza Prodotti e Servizi di Altroconsumo, Alberto Gambino, Presidente Accademia Italiana del Codice di Internet, Alice Venturi (AlicelikeAudrey), content creator di YouTube.

Educare i cittadini a un uso responsabile della Rete è la “soluzione” individuata come prioritaria da tutti i partecipanti perché il contrasto ai comportamenti scorretti nel mondo 2.0 passa soprattutto attraverso una corretta alfabetizzazione digitale.

All’evento di Roma faranno seguito una serie di altre tappe a Milano, Napoli, Palermo e Firenze per approfondire e analizzare opportunità e lacune del Web e diffondere le buone pratiche nell’utilizzo di Internet.

A seguire i link a tutti gli interventi del convegno di Roma

Giacomelli: “Per regolamentazione Internet serve una via italiana”

Cardani: “Etica digitale? Iper-regolazione non è strada giusta”

Soro: “Protezione dei dati online è questione politica”

Viola: “Cittadinanza online, la sfida è l’identità digitale”

Stazi: “Google in prima fila per educazione civica digitale”

Scorza: “Diritto alla privacy online è diritto numero uno”

Sgalla: “In Italia serve codice penale digitale”

Gambino: “Internet governance radicata nell’etica e nella cultura”

Pirrone: “Trust e consapevolezza per una web economy responsabile”

Alice Venturi: “Il Web opportunità di business per i giovani”

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