LO STUDIO

La Gran Bretagna del post-Brexit a rischio digital skill gap

Sarà più difficile attrarre professionisti internazionali del digitale, dice uno studio del Carnegie Uk Trust. Tuttavia Londra potrebbe puntare su una strategia più ambiziosa di quella Ue e portarsi avanti sulla banda larga universale

Pubblicato il 26 Set 2017

L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea potrebbe regalare a Londra l’opportunità di diventare molto più ambiziosa nelle sue strategie sul digitale e anche migliorare il servizio di banda larga fissa e mobile in Uk. Tuttavia non mancano i rischi: alcuni prodotti digitali potrebbero diventare più costosi e la Gran Bretagna potrebbe trovarsi costretta ad affrontare un grave digital skill gap.

Il possible impatto della Brexit sull’economia digitale britannica è stato analizzato da uno studio del Carnegie Uk Trust. Da un lato i sudditi di Sua Maestà potrebbero essere premiati dalla scissione con un vero “dividendo digitale“, perché l’uscita dall’Ue permetterebbe la diffusione di servizi di banda larga fissa e mobile di migliore qualità e a prezzi più bassi. Infatti, la Gran Bretagna post-Brexit potrebbe tornare a regolare i prezzi retail (come sta pensando di fare anche sul mercato dell’energia): questo, secondo lo studio, farebbe funzionare meglio i mercati delle comunicazioni per gli utenti finali migliorando il servizio e facendo scendere i prezzi nei segmenti dove la concorrenza non è sufficiente.

Una strategia digitale britannica sganciata da quella Ue potrebbe portare anche all’introduzioine di norme più flessibili sugli aiuti di Stato consentendo al governo centrale e alle amministrazioni locali di dare un maggior sostegno alle piccole e medie imprese dell’Ict nella diffusione la banda larga nelle aree rurali e remote, favorendo il superamento del digital divide.

Il primo rischio dell’uscita della Gran Bretagna dall’Ue è invece il calo nel numero di professionisti internazionali del digitale che andranno a lavorare in Uk – una privazione di digital skills che potrebbe produrre un impatto significativo. Lo studio del Carnegie UK Trust apprezza il fatto che Londra continui a promuovere l’economia digitale e la stabilità del settore, cercando di difendere lo status di digital hub della Gran Bretagna; tuttavia è innegabile che il paese diventerà un mercato molto più piccolo dell’Ue per le aziende che vogliono lanciare nuovi prodotti e servizi: questi potrebbero diventare più cari per gli utenti britannici e la Gran Bretagna in generale potrebbe perdere parte della sua attrattiva per le imprese che fanno innovazione.

Lo studio sottolinea infine che oggi i cittadini britannici godono di una serie di diritti sulla protezione e il controllo dei dati personali validi a livello Ue e che sarà importante che nell’era post-Brexit tali diritti non siano intaccati.

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