Si svolgerà il 13 e 14 novembre prossimo a Roma, presso la Biblioteca Nazionale Centrale la conferenza internazionale che ha l’obiettivo di analizzare come la collaborazione avviata tra i fornitori di Infrastrutture digitali e le Infrastrutture di ricerca, operanti nel settore dei Beni Culturali, possa rispondere alle sfide globali attraverso una maggiore integrazione delle infrastrutture di dati e nuove metodologie di ricerca nel campo del patrimonio culturale.
L’ evento, curato dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane, è organizzato in collaborazione con la Commissione Europea e il progetto europeo Ariadne, che sta realizzando l’infrastruttura di ricerca europea per l’archeologia ed è inserito nel programma ufficiale del Semestre di Presidenza Italiano.
Verrà fornita una panoramica dei principali aspetti strategici, scientifici e organizzativi collegati allo sviluppo di comunità multidisciplinari virtuali di ricercatori e esperti del patrimonio culturale, analizzando le potenzialità e i servizi offerti dalle Infrastrutture digitali per rafforzare la cooperazione internazionale della ricerca con una visione aperta e interdisciplinare.
La prospettiva che si apre con l’iniziativa europea Horizon 2020, è infatti il potenziamento della collaborazione tra infrastrutture di ricerca e fornitori di Infrastrutture digitali per promuovere una maggiore efficienza e produttività della ricerca grazie ad un sistema di accesso affidabile che permetta in maniera semplice l’individuazione e riutilizzo dei dati.
Il programma della conferenza presenta una sessione di apertura con le considerazioni politiche, una sessione che introduce i servizi offerti dalle Infrastrutture digitali e alcuni aspetti organizzativi per la cooperazione internazionale della ricerca e una sessione in cui saranno presentate le più importanti infrastrutture di ricerca operanti nel settore dei beni culturali, delle arti e delle scienze umane .
Il Semestre di Presidenza Italiana rappresenta un’occasione strategica per proporre un piano di lavoro condiviso a livello europeo per lo sviluppo di comunità di ricerca multidisciplinari che attraverso le infrastrutture digitali e i servizi connessi potranno migliorare la cooperazione internazionale e mettere a punto metodologie di ricerca innovative nel campo del patrimonio culturale digitale.
La partecipazione alla conferenza è libera, previa registrazione on-line, è prevista la traduzione simultanea inglese/italiano.
Per ulteriori informazioni, per consultare il programma e registrarsi si veda il sito web,