Il Governo Italiano potrebbe prendere in considerazione un provvedimento che gli consenta di bloccare un’eventuale vendita di Tim Brasil, controllata brasiliana di Telecom Italia. L’ipotesi è circolata tra i rumor delle ultime ore attribuita a fonti che hanno volute rimanere anonime. La possibilità che si sarebbe considerata, secondo le indiscrezioni, è quella di estendere gli ambiti di applicazione del “Golden Power”, modificando il decreto approvato a giugno che dà al Governo il diritto di veto sulle operazioni che riguardano le infrastrutture di “interesse nazionale”, allargandolo alle reti di comunicazione possedute dalle aziende italiane all’estero. Ma a ragion veduta appare del tutto improbabile che l’esecutivo possa imbarcarsi nella modifica di una legge che per essere approvata ha già richiesto circa due anni e una trattativa serrata con i regolatori europei. Diverso sarebbe se si decidesse di utilizzare le leggi vigenti per bloccare l’eventuale cessione di Tim Brasil: secondo alcuni giuristi, infatti, lo spazio per un’interpretazione di questo genere ci sarebbe. Basterebbe riuscire a dimostrare che l’eventuale cessione della controllata brasiliana potrebbe indebolire Telecom Italia al punto da pregiudicarne gli investimenti nella rete italiana, che è l’infrastruttura di interesse nazionale tutelata dalla legge.
Le voci sulla possibile estensione del Goldewn Power, intanto, e quindi del veto alla cessione di Tim Brasil, hanno avuto contraccolpi pesanti per Telecon Italia in Borsa, con il gruppo che è arrivato a perdere più del 3% durante le contrattazioni, per poi risalire e chiudere in linea col mercato all’1,47%. Anche gli analisti mostrano scetticismo verso la notizia dell’estensione della Golden Power: “Sembrano poco probabili – commentano da una primaria casa d’affari – Ad ogni modo, se i rumors fossero confermati, rappresenterebbero una notizia molto negativa per Telecom”.