IL LANCIO

Google debutta nell’arena dei laptop

In vendita negli Usa Chromebook Pixel, con touchscreen da 13 pollici e app native. Così BigG punta a conquistare un territorio finora presidiato da Microsoft e Apple

Pubblicato il 22 Feb 2013

chromebook-pixel-130222110646

Google debutta con laptop, lanciando la sfida ai competitor del settore come Microsoft e Apple.

Il re dei motori di ricerca, già leader nel mercato degli smartphone con il software Android, ha svelato ieri il nuovo prodotto, che si chiama Chromebook Pixel, è un Chromebook di fascia alta, un ultraportatile premium, è dotato di touchscreen ed è il primo dispositivo disegnato e costruito in-house da BigG.

Da ieri una versione wi-fi è in vendita negli Usa per 1.299 dollari, mentre da aprile l’azienda introdurrà una versione con connessione Lte al costo di 1.449 dollari.

Il Chromebook Pixel da 13 pollici touchscreen ha un display retina e l’intero computer è pensato per lavorare con il cloud. Viene venduto con le app Google preinstallate, mentre le altre, circa 2000, sono scaricabili dal Google Web Store. L’integrazione con Quick Office permette l’editing di testo e di fogli di calcolo direttamente dal browser.

Il dispositivo rappresenta una nuova frontiera per Chrome, il sistema operativo di Google sviluppato per la serie dei Chromebook, laptop essenziali pensati per far girare applicazioni Internet in modo rapido e sicuro ma non per gestire app native, cioè sviluppate in proprio.

Inserire Chrome sui dispositivi touchscreen consente a Google di sferrare l’offensiva al business del sistema operativo di Microsoft in un momento critico per il gigante di Redmond, con il nuovo Os Windows 8, pensato per pc e tablet, che ha registrato una partenza lenta nelle vendite dopo il lancio dell’ottobre scorso.

Per quanto riguarda la sfida con Apple, che detiene una solida posizione nel settore premium del mercato dei laptop negli Usa, Sundar Pinchai, a capo della divisione Chrome di Google, ha tenuto a sottolineare che, rispetto agli analoghi prodotti della Mela, “il Chromebook Pixel ha una definizione più elevata, il touchscreen e un terabyte di storage gratuito online”.

D’altra parte altri analisti osservano che, scommettendo sulla fascia alta del mercato dei personal computer, BigG si sta accollando dei rischi, considerando che la domanda di laptop è in costante calo a favore di una crescente richiesta di smartphone e tablet.

I pericoli di un’operazione del genere sono sottolineati anche da Michael Gartenberg, direttore delle ricerche sui servizi ai consumatori di Gartner, che rimarca soprattutto la forza di Apple in questo settore. “Chromebook Pixel – dice – non è un dispositivo per il mercato di massa e richiede una dimostrazione di fiducia in più da parte del consumatore. Un MacBokk Air è più economico, un MacBook Pro con display retina è solo un po’ più costoso. Entrambi girano molto bene su Chrome e fanno molto di più”. Secondo Gartenberg, con il nuovo prodotto Google ha voluto esprimere la sua “visione del personal computing in un mondo di personal cloud”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati