L’ultima frontiera della lotta alla contraffazione è Internet, divenuto un canale di primaria importanza per chi traffica in prodotti falsi. Così anche la Maison Salvatore Ferragamo, una delle più colpite dal fenomeno, ha intrapreso una serie di azioni legali che hanno al centro domini falsi e profili pirata.
Negli ultimi sei mesi sono stati scoperti e bloccati alcune decine di nomi a dominio usati per adescare potenziali acquirenti di merci contraffatte. Oggi, se un internauta si imbatte in domini fasulli come ferragamoaustralia.com, ferragamogoodshoes.com, ferragamosalelondon.com, ferragamousa.com, china-ferragamo.com viene automaticamente rimandato a una pagina di proprietà della Maison, con tanto di avviso della truffa e un reindirizzamento verso canali di vendita autorizzati.
Sono stati cancellati gli account Paypal, il sistema di pagamenti online di proprietà di E-bay, collegati ai siti pirata, e anche su Facebook, Twitter e altri social network è stata ottenuta la chiusura di profili che si spacciavano per ufficiali. La Maison fiorentina è impegnata in azioni legali contro i proprietari di questi domini e profili pirata, che sono per la maggior parte cinesi. Si tratta di cause civili in via di conclusione negli Usa, il cui risultato potrebbe segnare un precedente importante per le future azioni legali. La contraffazione infatti assedia da anni molti marchi prestigiosi, impegnati in battaglie nelle aule dei tribunali di tutto il mondo.