Nielsen Holdings Nv misurerà l’audience dell’advertising online anche in Italia. La società con sede a New York, nota soprattutto per le sue rilevazioni sul pubblico televisivo, comincerà a prendere in esame gli utenti italiani “esposti” alla pubblicità in rete, insieme a quelli di Australia, Germania e Canada.
Come ha spiegato in un’intervista Steve Hasker, presidente del comparto global product di Nielsen, il sistema consente agli operatori di marketing di confrontare più agevolmente le campagne online con le pubblicità televisive.
“Permette a coloro che mettono annunci pubblicitari – ha spiegato – di capire veramente qual è il loro ritorno dal digitale e compararlo con quanto stanno investendo nel settore televisivo”.
I dati sull’advertising online sono stati accessibili ai clienti Usa per gli ultimi 18 mesi e ora il sistema viene esteso agli altri Paesi. Le misurazioni sul web di Nielsen includono dati come età e genere e avvertono I pubblicitari di qualsiasi duplicazione delle audience su tv e Internet.
Secondo Hasker, gli advertiser hanno avuto finora difficoltà a comprendere il valore delle audience su Internet e questa incertezza ha portato gli operatori del mkt a focalizzarsi sul mercato televisivo invece che su quello digitale, che pure ha un ritmo più veloce di crescita.
Secondo l’agenzia ZenithOptimedia, il 40% dei ricavi pubblicitari globali (circa 197,6 miliardi di dollari nel 2012) viene dalla tv, mentre quelli dall’online l’anno scorso hanno raggiunto gli 88,6 miliardi. Entro l’anno la spesa per la pubblicità televisiva dovrebbe crescere del 3,7%, arrivando a 205,5 miliardi di dollari, mentre si prevede che il marketing su Internet salga del 15% fino a toccare i 101,5 miliardi.