Una multa record, che arriva a circa 450 milioni di dollari, di cui 400 andranno ai consumatori, 30 in spese legali e i restanti 20 alle amministrazioni degli Stati coinvolti. E’ la sanzione confermata per Apple dalla Corte suprema americana, per aver violato le leggi federali dell’Antitrust statunitense aumentando i prezzi degli ebook con la complicità di cinque editori (Hachette Book Group, HarperCollins Publishers LLC, Macmillan, Penguin Group Inc e Simon & Schuster Inc). La corte ha così respinto il ricorso dell’azienda di Cupertino nel quale la società chiedeva di essere ascoltata per difendersi dalle accuse.
Con questa decisione, è stata confermata la sentenza di giugno della Corte di appello di New York. Sotto alla lente erano finiti gli aumenti di alcuni ebook che su Amazon erano venduti a 9,99 dollari mentre Apple li proponeva anche a 14,99 dollari.
La vicenda era iniziata nell’aprile del 2012 quando il Dipartimento della Giustizia Usa indaga su Apple e i cinque grandi editori per aver creato un “cartello” per concordare i prezzi degli e-book. La causa antitrust sosteneva che la strategia di Apple di permettere agli editori di stabilire i loro prezzi, richiedendo che essi non vendano i loro e-book a prezzi inferiori altrove, abbia costretto i clienti a pagare cifre molto più alte di quelle che in realtà avrebbero dovuto pagare. Hachette, HarperCollins e Simon&Schuster avevano optato per il patteggiamento.