È stato firmato il decreto di nomina di Alessandra Poggiani a direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale. Stando a quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni il ministro Marianna Madia ha apposto oggi la firma sul provvedimento.
Alessandra Poggiani, che succede ad Agostino Ragosa che si è dimesso lo scorso 3 giugno, è stata scelta per guidare l’Agid in occasione del consiglio dei ministri del 10 luglio, nel quale sono state anche fatte le altre nomine riguardanti la governance dell’Agenda digitale: Stefano Quintarelli a capo del comitato di indirizzo dell’Agenzia e Paolo Barberis come Consigliere all’Innovazione di Palazzo Chigi.
Esperta di economia digitale e marketing, Alessandra Poggiani (del 1971) ha collaborato come Senior Advisor con primarie società di consulenza nazionali e internazionali su progetti di management consulting e su attività di consulenza direzionale nei settori Enterprise 2.0, Customer Experience, Digital Strategy. Si occupa inoltra di progettualità Ict per la Pubblica Amministrazione, collaborando con enti pubblici e privati.
Oltre all’incarico in Lait Spa come dg dal 2004 al 2009, è stata Senior Advisor della società di Public Affairs e Rapporti Istituzionali Reti Spa, Responsabile della Comunicazione Digitale di Enel SpaInformation Manager per l’Unità Operativa della Partnership Euro-Mediterranea della Commissione Europea, Direttore Comunicazione, Relazioni Istituzionali e Relazioni Esterne del Programma Mediterraneo del Wwf Internazionale ed esperta del Comune di Roma per il coordinamento di progetti europei sulla società dell’Informazione. È stata consulente presso numerosi enti pubblici (locali e nazionali) per l’applicazione della normativa sulla comunicazione pubblica e per lo sviluppo di sistemi informativi, di telecomunicazioni di rete e di innovazione di sistema e di processo. Poggiani ha anche scritto per Agendadigitale.eu-Corriere Comunicazioni.
Per Gartner la nomina di Poggiani a capi di Agid è una occasione per accelerare le politiche del digitale. Andrea Di Maio, managing vice president for public sector in Gartner Research, definisce il cv di Alessandra Poggiani, “incoraggiante”. “L’annuncio – spiega in un post pubblicato sul blog aziendale – è arrivato dopo la candidatura di oltre 150 persone a questo ruolo, lasciato vacante dopo le dimissioni di Agostino Ragosa. È la prima volta che in Italia una donna viene nominata per la posizione più alta nel settore dell’IT e il suo curriculum è molto incoraggiante. Ha vinto la competizione tra un gruppo di persone di alto calibro, tra cui Cio di multinazionali con un profilo globale, Ad di importanti centri di ricerca, professionisti esperti che hanno coperto ruoli esecutivi nei governi precedenti e alcuni consulenti di alto livello ed esperti del settore”.
Di Maio ricorda che ci sono “grandi aspettative sul governo Renzi” per quanto riguarda la riforma della PA e la digitalizzazione e che, in questo senso, Poggiani “si trova ad affrontare una sfida incredibilmente difficile”, seppur in un “contesto favorevole”, rappresentata dal progetti di riforma della PA che il governo ha messo in campo, in larga parte deicato alla digitalizzazione e sburocratizzazione della macchina pubblica.