PA DIGITALE

Cattaneo: “InfoCert in prima linea per fare l’Italia digitale”

La società è identity provider di Spid. L’Ad: “Affianchiamo le istituzioni nella realizzazione di progetti strategici per la crescita del Paese”

Pubblicato il 08 Mar 2016

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InfoCert in campo per fare l’Italia digitale. La società, insieme a Poste e Telecom, è infatti uno dei primi gestori accreditati per l’identità digitale. InfoCert partirà immediatamente con il rilascio delle identità digitali, assegnandole da subito a chi, nei mesi scorsi, aveva già formulato la propria richiesta prima del lancio ufficiale di Spid prenotandosi sul sito www.infocert.it

“Per InfoCert, è un traguardo significativo non solo in relazione allo specifico percorso progettuale, che ci ha visti impegnati, insieme ad Agid e ad altre realtà pubbliche e private, nel delicato processo di definizione delle regole tecniche di attuazione del Sistema Spid, ma, in un certo senso, anche per la nostra storia aziendale – spiega l’Ad, Danilo Cattaneo – Siamo, infatti, l’unico ID provider esclusivamente focalizzato sulla digitalizzazione sin dalla sua costituzione. E, come azienda, investiamo già da tempo in ricerca e brevetti, collaborando con primarie realtà italiane ed europee, perché crediamo che solo così si possa fare vera innovazione utile a generare benefici per l’intero sistema”.

In pochi anni, lo scenario della digitalizzazione è radicalmente mutato: ad esempio la Pec Posta Elettronica Certificata da strumento inizialmente “futuristico” e poco usato è presto diventato uno strumento apprezzato e, oggi, di uso quotidiano nel mondo delle imprese e delle professioni. Basti pensare che ogni giorno la sola InfoCert gestisce oltre un milione di messaggi Pec.

Esattamente quanto sta accadendo ora con la firma digitale: inizialmente diffusasi anch’essa come “mero adeguamento” a un obbligo normativo, oggi viene sempre più utilizzata per la sua capacità di semplificare i processi operativi, determinare risparmi di tempo e risorse, garantire sicurezza nell’utilizzo degli strumenti digitali. Oggi in Italia è possibile aprire un conto corrente da casa sette giorni su sette grazie a modalità innovative di utilizzo della firma digitale. E, nell’approccio di InfoCert, oggi la Firma diventa anche la chiave d’accesso all’Identità digitale e ai suoi innumerevoli benefici.


“L’avvio di Spid è una conferma della capacità e della volontà di InfoCert di affiancare le istituzioni nella realizzazione di progetti strategici per la crescita digitale del Paese – evidenzia Cattaneo – Spesso si sottovaluta quanto l’Italia sia davvero all’avanguardia in Europa in tema di digitalizzazione. Come Chairman di Dtce Digital Trust & Compliance Europe godo di un osservatorio privilegiato: ebbene, nei contesti internazionali, alcuni processi innovativi che utilizzano le soluzioni di Digital Trust vengono giudicati come modelli d’eccellenza, con ottimi indicatori in termini di sicurezza e usabilità. Ecco, sapere che InfoCert ha contribuito concretamente a questi risultati, ci riempie di orgoglio e ci stimola a proseguire nel cammino intrapreso da tempo”.

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