5G
La connettività 5G è già una realtà in Italia, tra i primi Paesi ad aver adottato la nuova tecnologia per le telecomunicazioni.
5G (quinta generazione), tutto sulla tecnologia che cambierà le comunicazioni
Il 5G rappresenta l'ultima novità in ambito internet e telecomunicazioni, e soprattutto in ambito telefonia mobile.
5G (acronimo di 5th Generation) indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione, quindi più potenti di quelli di quarta generazione, che permettono prestazioni e velocità molto più elevate dell'attuale tecnologia 4G/IMT-Advanced.
Quindi il 5G diventa molto importante, in quanto è una tecnologia abilitante per le nuove sfide tecnologiche a livello mondiale: intelligenza artificiale, blockchain, pagamenti digitali e digitalizzazione del Paese passano tutte dalla necessità di rendere più performanti le linee di comunicazione.
Ecco quindi che il 5G diventa fondamentale per l'economia e la tecnologia presente e futura.
Secondo le stime BCG3 l’adozione diffusa del 5G in tutta Europa potrebbero creare circa 2,4 nuovi milioni di posti di lavoro entro il 2025 e incrementare il Prodotto Interno Lordo di 113 miliardi di euro all’anno.
Inoltre, le soluzioni digitali offerte dalla connettività 5G hanno il potenziale per ridurre del 15% le emissioni totali di CO2.
Con l’introduzione del 5G la velocità massima in download sarà portata a 20 Gbps mentre con il 4G è ferma a 2 Gbps.
La latenza (i tempi di risposta) passa a 1-4 millisecondi a fronte dei 10-50 millisecondi del 4G.
Anche i dispositivi in movimento e fino a una velocità fino a 500 km/h, potranno usufruire della connettività alla rete 5G.
Infine, il 5G consente una densità di connessione fino a un milione di dispositivi per km quadrato ossia 10 volte in più rispetto alla tecnologia 4G.
Il 5G cambierà molte cose in tutto il mondo e abiliterà tecnologie quali l'intelligenza artificiale, la blockchain e l'internet delle cose, che senza una connessione rapida e diffusa non possono essere adottate su scala globale con i vantaggi economici e di inclusività che ne derivano.
Una nuova era, quindi, dominata dalla connessione costante si sta prospettando nell'immediato futuro.
Un bene? Un male? Questa considerazione spetta a te, caro lettore. Se vuoi informarti sul 5G, su cos'è e come funziona, e sullo stato dell'arte di questa tecnologia, leggi in basso le ultime notizie aggiornate su CorCom, il primo quotidiano dell'innovazione e delle telecomunicazioni in Italia e scopri gli approfondimenti sulla tecnologia mobile del 5G e dei suoi impatti sulla società.
Dove è già attivo il 5G in Italia?
La connettività 5G è già arrivata in Italia: secondo i dati dell’Osservatorio 5G della Commissione europea, la copertura nel nostro Paese è del 99,7%.
Il 5G è attivo e già funzionante in 38 paesi dell’Europa tra cui l’Italia e proposto da circa 50 operatori. Si prevede che entro il 2025 coprirà un terzo dell’Europa con 232 milioni di connessioni.
La connettività 5G risolve molti problemi consentendo di connettere molto più dispositivi e nel mondo ce ne sono già più di 5 miliardi. I vantaggi sono dati da una minore latenza e dall’ampliamento della larghezza di banda.
La latenza o tempo di risposta riguarda quel tempo che intercorre tra l’invio e la ricezione dei dati tra un dispositivo e l’altro: più è minore più avremo un servizio veloce.
La larghezza di banda ampliata invece, ci darà la possibilità di usufruire di una velocità di download e di upload molto elevata, quindi potremo vedere video o trasmissioni in streaming con una migliore qualità video.
Il 5G attualmente è attivo in Italia e copre oramai quasi tutto il territorio nazionale escludendo alcune zone alpine e lungo l’Appennino da Nord a Sud.
Quando arriverà il 5G che fine farà il 4G?
Il 4G è una connettività destinata a convivere ancora per molti anni accanto al 5G, questo perché non sempre è possibile portare il 5G in molte zone specie rurali. Dunque la connettività potrebbe sopravvivere in Italia e in molte zone del mondo anche fino al 2030.
Che cos'è il 5G e quali sono le sue caratteristiche principali?
Il 5G (acronimo di 5th Generation) rappresenta la quinta generazione di tecnologie di telefonia mobile, più potente rispetto al 4G/IMT-Advanced. Offre prestazioni e velocità significativamente superiori, con una velocità massima in download di 20 Gbps (contro i 2 Gbps del 4G), una latenza ridotta a 1-4 millisecondi (rispetto ai 10-50 millisecondi del 4G) e la capacità di supportare dispositivi in movimento fino a 500 km/h. Una delle caratteristiche più rilevanti è la densità di connessione, che arriva fino a un milione di dispositivi per km quadrato, dieci volte superiore rispetto alla tecnologia 4G. Questa tecnologia è fondamentale per abilitare innovazioni come l'intelligenza artificiale, la blockchain e l'internet delle cose, che necessitano di una connessione rapida e diffusa per essere adottate su scala globale.
FAQ generata da AI
Qual è lo stato attuale della copertura 5G in Italia?
La connettività 5G è già ampiamente disponibile in Italia: secondo i dati dell'Osservatorio 5G della Commissione europea, la copertura nel nostro Paese ha raggiunto il 99,7%. Il 5G è attivo e funzionante in 38 paesi europei, tra cui l'Italia, ed è proposto da circa 50 operatori. La tecnologia copre quasi tutto il territorio nazionale, con alcune eccezioni nelle zone alpine e lungo l'Appennino da Nord a Sud. Si prevede che entro il 2025 il 5G coprirà un terzo dell'Europa con 232 milioni di connessioni. Attualmente, l'88% degli operatori di telefonia mobile in Italia propone almeno un'offerta 5G o un'opzione per sbloccare l'accesso alla rete di nuova generazione.
FAQ generata da AI
Quali sono i vantaggi del 5G rispetto alle tecnologie precedenti?
Il 5G offre numerosi vantaggi rispetto alle tecnologie precedenti. La minore latenza (1-4 millisecondi contro i 10-50 del 4G) garantisce tempi di risposta quasi istantanei, cruciali per applicazioni in tempo reale. La velocità di download raggiunge i 20 Gbps, dieci volte superiore al 4G, mentre l'ampliamento della larghezza di banda permette una qualità video superiore per streaming e trasmissioni. La densità di connessione aumenta fino a un milione di dispositivi per km quadrato, abilitando scenari IoT massivi. Inoltre, il 5G supporta dispositivi in movimento fino a 500 km/h, garantendo connettività stabile anche ad alta velocità. Questi miglioramenti rendono il 5G una tecnologia abilitante per intelligenza artificiale, blockchain, pagamenti digitali e digitalizzazione del Paese, con potenziali impatti economici significativi: secondo le stime BCG, l'adozione diffusa in Europa potrebbe creare circa 2,4 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2025 e incrementare il PIL di 113 miliardi di euro all'anno, riducendo anche le emissioni totali di CO2 del 15%.
FAQ generata da AI
Cos'è il 5G Standalone e quali benefici porta?
Il 5G Standalone (SA) rappresenta l'evoluzione completa del 5G, con un core network completamente indipendente dal 4G. A differenza del 5G Non-Standalone (che utilizza ancora l'infrastruttura 4G), il 5G SA offre funzionalità avanzate come il network slicing dinamico, latenza ultra-bassa e gestione intelligente del traffico. Secondo Andrea Missori, Presidente e Ad di Ericsson Italia, il 5G SA non è un semplice aggiornamento tecnologico ma un cambio di paradigma che permette di passare da un modello di rete "best effort" (uguale per tutti) a un modello "sartoriale" capace di adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun servizio. Questa tecnologia abilita nuovi scenari produttivi e industriali in settori come manifattura, logistica, sanità e trasporti, rappresentando una leva strategica per la competitività del Paese. A livello mondiale, ci sono già oltre 80 reti 5G SA attive e circa 160 in arrivo, evidenziando l'importanza per l'Italia di accelerare in questa direzione.
FAQ generata da AI
Cosa si intende per 5G-Advanced e quali sono le sue applicazioni?
Il 5G-Advanced rappresenta l'evoluzione del 5G standard ed è entrato nella fase operativa con dodici operatori che hanno già avviato reti commerciali con funzioni avanzate, abilitate dal core 5G Standalone. La prima ondata di servizi si concentra sul network slicing dinamico, considerato la leva di monetizzazione più immediata. Questa tecnologia consente di allocare risorse dedicate con latenza, throughput e affidabilità garantite su richiesta, particolarmente utile per eventi live, broadcast e venue ad alta densità. Un altro aspetto importante è la Voice over New Radio (VoNR), che permette di gestire le comunicazioni vocali direttamente sulla rete 5G. Il 5G-Advanced include anche la tecnologia RedCap, che semplifica l'IoT a basso consumo per wearable e sensori industriali, ampliando l'ecosistema di dispositivi connessi. Gli analisti vedono nel core SA la base del futuro 6G, suggerendo che gli operatori possono capitalizzare sul SA con release evolutive piuttosto che affrontare un nuovo salto di core in futuro.
FAQ generata da AI
Come funziona il 5G FWA e quali vantaggi offre?
Il 5G FWA (Fixed Wireless Access) è una tecnologia che utilizza le reti 5G per fornire connessioni internet fisse ad alta velocità, rappresentando un'alternativa alla fibra ottica, particolarmente vantaggiosa nelle aree dove la posa della fibra è complessa o economicamente non sostenibile. Le soluzioni più evolute stanno rivoluzionando la connettività nei complessi residenziali multi-unità (MDU), superando uno dei limiti storici del FWA: la distribuzione del segnale all'interno degli edifici. Recenti innovazioni tecnologiche sviluppate da aziende come Movandi e Qualcomm includono sistemi avanzati di beamforming intelligente combinati con reti mesh indoor, che consentono di distribuire efficacemente il segnale 5G tra diversi appartamenti, mantenendo velocità superiori a 1 Gbps in ogni unità abitativa senza necessità di cablaggi aggiuntivi. In Italia, operatori come Eolo stanno già utilizzando il 5G FWA per portare internet ultraveloce nei piccoli comuni, contribuendo a ridurre il digital divide nelle aree storicamente escluse dalla banda larga.
FAQ generata da AI
Quali sono le sfide di sicurezza legate al 5G?
Le sfide di sicurezza legate al 5G sono molteplici e in continua evoluzione. Secondo Cristiano Voschion, Country Manager Italia di Check Point, il settore delle telecomunicazioni è tra i più esposti a livello globale, con un incremento medio del 94% di attacchi su base annua nel primo trimestre del 2025 e oltre 2.600 attacchi settimanali per operatore. Le minacce principali includono DDoS multivettore (che combinano attacchi volumetrici e applicativi), abusi sulle API e attacchi alla supply chain, in particolare sugli orchestratori cloud ed edge. A questi si aggiungono campagne di phishing e impersonation potenziate dall'intelligenza artificiale. La convergenza tra cloud, intelligenza artificiale e reti 5G espande notevolmente la superficie d'attacco, rendendo necessario un cambio di paradigma: dalla difesa reattiva alla prevenzione predittiva, basata su automazione, AI e threat intelligence in tempo reale. Per affrontare queste sfide, le aziende stanno implementando soluzioni come gateway di nuova generazione con motori AI per bloccare exploit zero-day, gestione intelligente delle policy e threat intelligence dinamica.
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Qual è il futuro del 4G con l'arrivo del 5G?
Con l'arrivo del 5G, il 4G non scomparirà immediatamente ma è destinato a convivere ancora per molti anni accanto alla nuova tecnologia. Questo principalmente perché non è sempre possibile portare il 5G in molte zone rurali o remote. Si prevede che la connettività 4G potrebbe sopravvivere in Italia e in molte altre parti del mondo fino al 2030. Le due tecnologie continueranno a operare in parallelo, con il 5G che gradualmente assumerà un ruolo predominante nelle aree urbane e ad alta densità di popolazione, mentre il 4G manterrà la sua importanza nelle zone dove l'implementazione del 5G risulta più complessa o economicamente meno vantaggiosa. Questa coesistenza garantirà una transizione graduale e una copertura di rete più ampia durante la fase di espansione della nuova tecnologia.
FAQ generata da AI
Come sta evolvendo il mercato delle offerte 5G in Italia?
Il mercato delle offerte 5G in Italia sta vivendo una rapida evoluzione, con l'88% degli operatori di telefonia mobile che propone almeno un'offerta 5G o un'opzione per sbloccare l'accesso alla rete di nuova generazione. Secondo l'Osservatorio SOStariffe.it, il trend iniziato nel 2024 con l'arrivo della tecnologia anche nei piani low cost ha portato a tariffe sempre più accessibili in termini di costi e con un numero crescente di Giga inclusi. L'offerta media con 5G incluso comprende attualmente 251 GB a fronte di un costo di 11,01 euro al mese, mentre analizzando le sole offerte con canone inferiore ai 10 euro al mese, si trova una media di 226 GB al costo di 8,70 euro mensili. L'evoluzione negli ultimi cinque anni (2021-2025) mostra come le tariffe 5G abbiano più che raddoppiato i Giga inclusi e ridotto di quasi il 40% il valore del canone medio, rendendo questa tecnologia sempre più accessibile al grande pubblico.
FAQ generata da AI
Come si integra il 5G con i satelliti per migliorare la connettività globale?
L'integrazione tra 5G e reti satellitari rappresenta un passo fondamentale verso una connettività globale senza interruzioni. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e un gruppo di partner industriali hanno completato con successo la prima sperimentazione della tecnologia 5G-Advanced Non-terrestrial Network (NTN) utilizzando satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) della costellazione Eutelsat OneWeb. Seguendo i più recenti standard 3GPP Release 19, questa integrazione permette di colmare le lacune di copertura nelle aree remote o offshore, estendendo la connettività per settori che dipendono da dati in tempo reale come spedizioni, logistica ed energia. La sperimentazione ha dimostrato l'handover condizionale, ovvero la capacità di un dispositivo di spostarsi tra un satellite e una torre terrestre senza perdere la connessione. Nonostante le sfide tecniche come la latenza e la gestione dei dati attraverso diverse giurisdizioni, questa tecnologia apre la strada a reti che combinano segnali spaziali e terrestri, rendendo la banda larga satellitare parte integrante delle normali reti aziendali.
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Quali sono le novità nella regolamentazione delle frequenze 5G in Italia?
L'Autorità Garante per le Comunicazioni ha recentemente approvato all'unanimità le procedure per l'assegnazione e le regole per l'utilizzo delle frequenze disponibili nella banda 24.25-26.5 GHz, finalizzate allo sviluppo delle reti wireless a banda ultra-larga (delibera n. 232/25/Cons). Questa decisione completa il percorso di regolamentazione per l'assegnazione di una delle bande "pioniere" per lo sviluppo del 5G, la cui parte superiore (26.5-27.5 GHz) era stata già assegnata nel 2018. Le misure adottate rispondono all'esigenza di definire un quadro regolamentare certo e di lungo termine, favorendo la sostenibilità degli investimenti in reti e servizi 5G, particolarmente per le architetture Fixed Wireless Access (FWA). Il regolamento prevede che i diritti d'uso delle frequenze siano assegnati mediante una procedura competitiva, con modalità simili a quelle adottate nel 2018, ma introduce anche la possibilità per i futuri aggiudicatari di effettuare il pagamento in rate annuali e di beneficiare di sconti sul prezzo di riserva al raggiungimento di specifici obiettivi legati all'avvio del dispiegamento delle reti.
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Come sta evolvendo il mercato del 5G Mobile Core e quali sono le tendenze?
Il mercato del 5G Mobile Core Network (MCN) ha registrato una crescita impressionante del 31% anno su anno nel secondo trimestre 2025, secondo l'ultimo report di Dell'Oro Group. Questa accelerazione ha portato gli analisti a rivedere al rialzo le stime annuali, con un tasso di crescita previsto per l'intero 2025 del 10%, il doppio rispetto alle previsioni precedenti. A trainare il mercato sono le reti 5G Standalone (SA), con 71 operatori mobili che hanno già lanciato servizi commerciali. Le principali tendenze includono l'adozione di tecnologie come RedCap (che consente di ridurre costi e complessità dei dispositivi IoT), il network slicing (che permette di creare reti virtuali dedicate con SLA personalizzati) e il Multi-access Edge Computing (MEC), che ha registrato una crescita del 32% nel trimestre. Quest'ultimo segmento è previsto crescere da 5,3 miliardi di dollari nel 2025 a 124,6 miliardi nel 2035, con un CAGR del 37,2%. Anche il Voice Core è in crescita (+18% nel trimestre), trainato dalla migrazione verso IMS Core cloud-native per la gestione dei servizi voce su reti 5G SA.
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Quali sono le sfide economiche e di sostenibilità per gli operatori 5G?
Gli operatori 5G affrontano significative sfide economiche e di sostenibilità. Come evidenziato da Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM, "l'ecosistema ha un solo soggetto che paga i conti per tutti: gli operatori", che sono schiacciati da un modello economico insostenibile dove la somma dei costi non è coperta dai ricavi generati. I prezzi italiani per il 5G, a circa 9,90 euro contro i 40-50 dollari degli Stati Uniti, sono tra i più bassi al mondo, rendendo difficile il ritorno sugli investimenti. Sul fronte della sostenibilità ambientale, Ericsson ha sviluppato il programma "Breaking the Energy Curve", con stazioni radio di nuova generazione che consumano fino a dieci volte meno energia rispetto al 4G a parità di dati trasmessi, contribuendo a ridurre emissioni e costi operativi. La sostenibilità economica resta però una sfida: come osservato da Andrea Missori di Ericsson Italia, "se il traffico cresce ma il valore rimane nullo, il sistema non regge". Le telecomunicazioni sono forse l'unico settore che non cresce con l'inflazione, una contraddizione che va superata affinché il 5G possa offrire servizi avanzati che riconoscano il valore dell'investimento tecnologico.
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