IL PIANO

Microsoft, 12 miliardi per data center in 17 regioni europee

Annunciata con Ferrovial la progettazione di un nuovo centro dati a San Sebastián de los Reyes, nei pressi di Madrid. In Spagna tre delle nuove infrastrutture previste nell’ambito del progetto per il Continente

Pubblicato il 03 Gen 2023

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Centri di archiviazione ed elaborazione dati in 17 regioni d’Europa. E non più concentrati prevalentemente a Dublino o ad Amsterdam. E’ questo il piano da 12 miliardi con cui Microsoft riprogetta i data center secondo una strategia che punta a tutelare settori come quello bancario o della Pubblica amministrazione. Tre delle nuove infrastrutture previste sono state commissionate da Microsoft alla spagnola Ferrovial che progetterà un nuovo centro dati a San Sebastia’n de los Reyes, nei pressi di Madrid.

Il ruolo della spagnola Ferrovial

Il budget del progetto non è stato reso noto – si legge sul quotidiano “Cinco Dias” – anche se fonti vicine all’accordo hanno indicato che sia di “diverse centinaia” di milioni di euro.

Nell’ambito della nuova distribuzione, la Spagna svolge un ruolo essenziale per Microsoft, con tre di queste strutture previste nelle città madrilene di Algete, Meco e San Sebastián de los Reyes. L’azienda di software intende creare in questo Paese una regione per i servizi cloud quali Azure, Power Platform, Microsoft 365 e Dynamics 365.

Strategia “net zero emission”

Oltre alla costruzione, Ferrovial sarà anche responsabile della messa in funzione di questo primo centro dati. L’accordo del 2022 tra le due aziende prevedeva la ricerca di nuove soluzioni per costruire e ottimizzare questo tipo di immobili, perseguendo la sfida delle zero emissioni nei processi di costruzione e gestione delle infrastrutture.

Per Ferrovial non si tratta del primo compito del genere. Tra le referenze dell’azienda in Spagna ci sono centri elaborazione dati per Telefónica e diverse banche.

Per quanto riguarda Microsoft, la sua “offensiva” sui dati ha a che fare con il salto al cloud ed è  legata all’implementazione della soluzione EU Data Boundary, con la quale l’azienda rafforza il suo impegno per la “custodia” e l’elaborazione locale dei dati per il settore pubblico e le grandi imprese dell’Unione Europea e dell’Associazione europea di libero scambio.

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