INNOVAZIONE

5G e data center: le proposte dei politici per accelerare la roadmap nazionale



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Un emendamento al disegno di legge Coesione presentato da Fratelli d’Italia punta a fronteggiare le resistenze del Comuni sull’installazione delle antenne. Azione presenta una proposta di legge che mira a colmare le lacune normative e introdurre procedure codificate e semplificate per facilitare l’apertura di nuovi data center sul territorio nazionale. Appuntamento a Telco per l’Italia il 26 giugno

Pubblicato il 21 giu 2024

Federica Meta

Giornalista



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Sprint al piano 5G, superando le “resistenze” dei Comuni. Un emendamento al decreto Coesione presentato da Guido Quintino Liris e Vita Maria Nocco (Fratelli d’Italia) e approvato in commissione Bilancio del Senato, prevede di “consentire il tempestivo raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale di cui al regolamento 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021, e al regolamento 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, fino al 31 dicembre 2026, per gli interventi del Piano ‘Italia 5G‘ di realizzazione di nuove infrastrutture di rete idonee a fornire servizi radiomobili con velocità di trasmissione di almeno 150 megabit al secondo in downlink e 30 megabit al secondo”.

Si tratta in pratica di installare le antenne anche nelle aree bianche “anche in deroga ai regolamenti comunali previsti dalla legge quadro del 2001 sulla protezione dei campi elettromagnetici, sulla posizione dei pixel sul territorio nazionale, come indicato dal bando gara”, dal valore di 1,07 miliardi in ambito del Pnrr, era stato aggiudicato a Inwit, in raggruppamento con Tim e Vodafone.

Il Codice delle Comunicazioni non basta

Nonostante le semplificazioni portate dalla legge e dal Codice di comunicazioni elettroniche, il problema dei veti dei comuni persiste e Inwit stima il 25% dei dinieghi.

In particolare, il bando vinto da Inwit, Tim e Vodafone, si riferisce alla copertura di circa 1400 aree bianche, cioè aree a fallimento di mercato dove nessun operatore avrebbe investito. Al momento, stando a quanto risulta dai dati pubblicati dalla piattaforma Connetti. Italia, sono state completate ad aprile scorso il 13,85% delle aree. Secondo una stima, dunque, considerato che talvolta più aree bianche insistono in un unico comune, restano da coprire circa 600 comuni.

Il problema, come riportato di recente, riguarda il tasso di diniego delle amministrazioni locali che supera, come suddetto, il 25% a fronte del 10-12% registrato per altri interventi. Anche la Corte dei Conti ha evidenziato, riguardo allo stato di attuazione del Pnrr, le difficoltà di attuazione del Piano Italia a 5G.

Il decreto coesione è da martedì all’esame dell’Aula del Senato per arrivare sostanzialmente blindato all’esame della Camera per la conversione in legge entro il 6 luglio.

Azione accende i riflettori sui data center

Intanto azione accende i riflettori sulle regole per i data center. “Per la Pubblica Amministrazione i datacenter sono scatole vuote, normali fabbricati industriali. Infatti, purtroppo, ad oggi lo Stato non ne riconosce le specificità in termini di assorbimento energetico e di impatto per lo sviluppo digitale del paese – spiega la deputata di Azione, Giulia Pastorella – Per questo ho depositato in queste ore una proposta di legge delega per chiedere di colmare il vuoto normativo e rendere possibile l’introduzione di procedure codificate e semplificate per facilitare l’apertura di nuove strutture e attirare investimenti importanti sia dal punto di vista tecnologico che occupazionale”.

Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma

A Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma, nel pomeriggio una tavola rotonda con i politici di tutti gli schieramenti per dibattere di Tlc, nuove reti e regole. Ecco i partecipanti:

Domenico Furgiuele, Deputato Lega

Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia

Antonino Iaria, Deputato Movimento 5 Stelle

Antonio Nicita, Senatore Partito Democratico

Giulia Pastorella, Deputata Azione

Clicca qui per l’agenda completa e per l’iscrizione all’evento.

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