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Smart5grid, si chiude il progetto Ue: 4 use case, c’è anche l’Italia



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Nell’ambito dell’iniziativa, coordinata da Enel Grids, realizzati casi d’uso per sfruttare le potenzialità della quinta generazione mobile e dell’edge computing per innovare le infrastrutture energetiche. In campo WindTre, Monti: “Rispondiamo a un mercato sempre più esigente in termini di connettività evoluta”

Pubblicato il 9 lug 2024



Antenna 1 WINDTRE

C’è anche WindTre nel Consorzio di 24 partner su 7 Paesi europei, coordinato da Enel Grids, che ha concluso con successo il progetto Smart5Grid finanziato dal programma Ue Horizon 2020 che prevedeva l’utilizzo di soluzioni 5G per le reti energetiche “smart” del futuro.

Sfruttando i progressi nelle reti di comunicazione wireless e la tecnologia 5G, il progetto ha aperto la strada a promettenti vie di sviluppo in un settore strategico come quello energetico. L’evoluzione tecnologica delle reti di distribuzione elettrica è uno snodo fondamentale per l’incremento di utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili. In questo ambito, uno dei principali risultati del progetto è stato l’aver introdotto il concetto di Network Application per facilitare l’accesso a sviluppatori di terze parti, riducendo la complessità del 5G ed ampliando la platea dei possibili utilizzatori di questa tecnologia.

Quattro progetti pilota

Per validare questo approccio, sono stati sviluppati quattro progetti pilota in Italia, Spagna, Grecia e Bulgaria, coprendo vari casi d’uso tipici del settore energetico, nei quali è richiesta una bassissima latenza. L’uso congiunto delle Network Application e di speciali piattaforme di edge computing installati all’interno della infrastruttura di Telecomunicazioni ha consentito l’implementazione del cosiddetto 5G-based edge-cloud computing, che rappresenta una delle più valide implementazioni per coniugare le funzionalità avanzate della rete 5G con le necessità degli utenti, avvicinando la potenza di calcolo dove questa è più necessaria.

L’obiettivo dei nove progetti paralleli del 5G-PPP (5G-Public Private Partnership) che hanno proposto un approccio alle Network Application è quello di favorire la trasformazione digitale in differenti contesti verticali, come quello delle Smart Energy Grids per il potenziamento di soluzioni sostenibili nel settore energetico, la mobilità e la sicurezza delle future Smart City.

Il contributo di WindTre per generare nuove opportunità di business

WindTre ha contribuito al progetto Smart5Grid rendendo disponibile una infrastruttura 5G dedicata, in linea con requisiti mission critical che caratterizzano smart grid sempre più intelligenti e automatiche.

“La partecipazione al progetto è coerente con la strategia di WindTre per la valorizzazione dei grandi investimenti tecnologici richiesti da un mercato sempre più esigente in termini di servizi di connettività evoluta – afferma Luca Monti, Innovation Hub Manager di WindTre -: l’obiettivo è quello di generare nuove opportunità di business grazie alla crescente collaborazione con service provider e sviluppatori di servizi innovativi che vogliano avvalersi della progressiva esposizione delle funzionalità di rete”.

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