PRIMA VOLTA IN EUROPA

Le big tech si fanno strada nel 5G: Telefonica sposta la rete core sul cloud pubblico Aws



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La filiale tedesca del colosso spagnolo sigla un accordo con l’azienda americana per migrare 1 milione di clienti. L’unico precedente quello di Dish negli Stati Uniti. Sarà Nokia il partner tecnologico a gestire l’operazione

Pubblicato il 8 mag 2024



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Il connubio tra cloud e telco è ufficiale: Telefonica Germany sposterà un milione di clienti 5G sul cloud di Aws (Amazon web services) alla fine di maggio, secondo quanto riporta Reuters. Mentre ci sono già esempi di aziende delle telecomunicazioni che hanno spostato l’It e altre operazioni non-core nella nuvola, questo è il primo caso su scala globale in cui un operatore mobile migra la sua rete core verso il cloud pubblico.

Esiste il precedente di Dish, negli Stati Uniti, ma l’operatore non ha migrato (e quindi adattato) una rete esistente, bensì costruito da zero la sua rete mobile usando il cloud di Aws, nel 2021.

Il mercato globale del “telecom cloud fa gola alle big tech: secondo Spherical Insights, i ricavi per i fornitori dei servizi sulla nuvola (SaaS, IaaS e PaaS) sarà di 108,7 miliardi di dollari nel 2030.

Rete mobile su Aws, la roadmap di Telefonica Germany

Finora le implementazioni di questo genere sono state frenate dal timore delle telco che il cloud pubblico non sia efficace nel gestire la rete mobile. La stessa Telefonica Germany sta procedendo in modo graduale.

Voglio vedere questa implementazione al lavoro per almeno uno o due trimestri e poi il programma prevede di spostare almeno il 30-40% della mia base clienti entro il 2025-2026,” ha affermato Mallik Rao, Chief technology & information officer di O2 Telefonica, ovvero Telefonica Germany.

La telco in Germania ha, in tutto, 45 milioni di clienti.

La rete core consiste di server ad alte prestazioni nei data center ed è il cuore di una rete mobile. Si occupa di indirizzare in modo sicuro e veloce i dati e le chiamate. Lo spostamento nel cloud pubblico mira a ridurre i costi, aumentare la scala e procedere alla manutenzione e alle riparazioni senza interruzioni nel servizio.

Infrastruttura di rete targata Nokia

Finora l’unica azienda telecom a usare la nuvola di Amazon per la rete core era Dish, ma, come sottolinea il vice presidente di Aws, Jan Hofmeyr, “Dish è stato un progetto molto più semplice, perché non c’erano sistemi esistenti che dovevano essere modificati per funzionare nel cloud”.

Nokia ha lavorato a entrambi i progetti, quello di Dish del 2021 e quello attuale con Telefonica in Germania. In particolare, per la filiale tedesca della telco spagnola, Nokia fornirà il software, mentre Aws fornirà la sua infrastruttura. Nei trial, invece, sono state utilizzate attrezzature di Ericsson, ma Rao di O2 Telefonica ha voluto terminare la fase di prova e andare in produzione; ora valuterà il funzionamento sul campo della rete mobile 5G nel cloud.

Il mercato tlc miniera d’oro per le big tech

Il fatturato globale di 108,7 miliardi di dollari nel 2030 per i servizi cloud destinati alle telco rappresenta un tasso di crescita composito del 20,9% dal 2021 (quando i ricavi valevano 19,7 miliardi). Per i fornitori del cloud si tratta di un appetibile, e concreto, traino del business.

Come afferma Hofmeyr di Aws, “Vogliamo rendere la gestione dei carichi di lavoro delle telco un nuovo ramo di attività”. Il colosso americano si aspetta altri accordi con gli operatori globali nei prossimi 12 mesi e la questione, ha detto il top manager di Aws, in molti casi “non è se spostarsi nel cloud, ma quando farlo”.

Spherical Insights sottolinea che la migrazione della gestione delle reti nel cloud è un trend accelerato dal boom del traffico dati; la digitalizzazione delle telco permette un uso più efficiente delle risorse di networking, nonché l’ottimizzazione dell’It. La crescente attenzione alla privacy spingerà molti operatori a preferire il cloud privato, che è, infatti, il segmento del mercato telecom cloud a più alto tasso di crescita.

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