EQUO COMPENSO

Siae al contrattacco: “Venderemo iPhone scontati”

La provocazione della società degli autori ed editori: acquistare in Francia una partita di smartphone e rivenderli sul mercato italiano al prezzo francese. I dettagli dell’iniziativa saranno decisi dai vertici nei prossimi giorni

Pubblicato il 23 Lug 2014

siae-140312105313

Qualche centinaio di iPhone messi in vendita in Italia al prezzo francese, quindi a 50 euro in meno rispetto a quanto costano in Italia. E’ la provocazione lanciata dalla Siae dopo che Apple ha deciso di aumentare i prezzi dei propri device aggiungendo ai vecchi prezzi di listino l’importo della tassa per copia privata decisa dal Mibact nelle scorse settimane.

A quella che da più parti è stata considerata una provocazione, l’associazione Italiana Autori editori ha deciso di rispondere con un’altra provocazione, puntando sul fatto che i dispositivi Apple costino in Francia meno che in Italia, nonostante la “Copia privata” oltralpe sia più alta che nel nostro Paese, e nonostante il fatto che i modelli francesi e italiani siano tutti ugualmente prodotti in Asia.

Per trovare il mood di realizzare questa provocazione dalla Siae chiedono aiuto anche alle associazioni dei consumatori, per trovare la strada più semplice e trasparente per realizzare il progetto. Tra le ipotesi allo studio potrebbe esserci anche quella di comprare gli smartphone direttamente in Francia, e poi rivenderli in Italia attraverso una rete di negozianti che accetteranno di farlo, con la Siae che potrebbe anche carico dell’Iva Italiana.

“La Siae prende atto con rammarico dell’incremento dei prezzi dei dispositivi Apple – si legge in una nota della Società italiana autori editori – fatto che dimostra ancora una volta come la multinazionale americana abbia come unico obiettivo quello di aumentare i propri profitti attraverso la discriminazione dei consumatori italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei dove, pur in presenza di una copia privata più elevata, i prezzi restano notevolmente più bassi “. La Siae annuncia inoltre che “reagirà con determinazione rispetto alla proditoria indicazione ‘tassa sul copyright’ utilizzata da Apple“. “Per dimostrare la scorrettezza del colosso americano – continua la nota – la Siae si riserva di vendere in Italia iPhone ai prezzi francesi, favorendo così i consumatori ed evitandone l’ingiustificata depredazione decisa dall’azienda di Cupertino“. “La Siae invita, infine – conclude la nota – tutte le associazioni dei consumatori a unirsi alla Società per difendere i consumatori italiani e la cultura del nostro Paese”.

Tra le prime reazioni quella su Twitter di Cesare Avenia, presidente di Asstel: “#copiaprivata questa è bella – afferma – Siae diventa rivenditore di Apple in Italia promettendo sconti! Ma in che paese siamo?”.

I deputati in commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni del Movimento 5 stelle intanto prendono le distanze dalla decisione del Governo, dal commento del presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia (Pd), e dal contrattacco della Siae: “L’equo compenso per copia privata del decreto Franceschini è una misura, o per meglio dire tassa, iniqua e al limite dell’assurdo – affermano in una nota – Le sue conseguenze sul mercato erano facilmente prevedibili: l’immediato rialzo dei prezzi di listino su diversi prodotti. Adesso anche il gigante Apple ha ritoccato verso l’alto il costo dei suoi dispositivi e la reazione di Francesco Boccia, che grida allo scandalo brandendo la minaccia della web tax come arma di ritorsione e della Siae, che lo segue a ruota, è assolutamente inopportuna e al limite del ridicolo”. “L’Equo compenso varato da Franceschini – aggiunge Mirella Liuzzi, parlamentare del M5S – è un provvedimento già bocciato da stakeholder e consumatori che dovrebbe, semplicemente, essere revocato per lasciare spazio a un reale confronto sul tema tra tutti i soggetti interessati, come da più parti affermato nel corso del convegno sul tema organizzato lunedì scorso alla Camera“.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati