Aggiornare le norme per l’accesso ai servizi di comunicazione, da postazione fissa e mobile, da parte dei disabili e rendere l’accesso alle nuove tecnologie adeguato alle esigenze dei portatori di handicap. È questo l’obiettivo della consultazione pubblica a cui ha dato il via l’Agcom. Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riunitosi ieri- relatori i commissari Antonio Preto e Antonio Nicita – punta a estendere i diritti attualmente validi solo per gli utenti non udenti e non vedenti, anche ad altri disabili, nonché ad aggiornare regole “divenute ormai obsolete alla luce dell’evoluzione tecnologica del mercato e della crescita esponenziale di servizi e applicazioni Internet”, si legge in una nota dell’Autorità. “L’utilizzo di tali servizi, – continua la nota – per i quali è richiesto un alto consumo di banda, risulta essenziale per garantire agli utenti disabili un’effettiva libertà di comunicazione”. E benefici sono attesi anche sotto il profilo dell’inserimento sociale e del percorso scolastico.
In dettaglio per la telefonia fissa, le nuove condizioni agevolate prevedono l’esenzione dal canone di accesso alla rete telefonica a carico dell’impresa fornitrice del servizio universale; l’onere per tutti i fornitori del servizio di accesso ad internet da postazione fissa, in qualunque tecnologia, di prevedere una riduzione del 50% del canone mensile nelle offerte flat e semiflat (sia voce, sia internet), un congruo numero di ore gratuite di navigazione per le offerte a consumo, nonché l’attivazione gratuita per tutte le richieste di cambio profilo internet.
Riguardo alla telefonia mobile, le agevolazioni riguarderanno tutti i fornitori del servizio di accesso ad internet da postazione mobile, che saranno tenuti a rendere disponibile alle categorie di disabili coinvolte un’offerta specifica caratterizzata da un congruo volume di traffico dati ad un prezzo abbordabile, che non superi il 50% del miglior prezzo praticato dall’operatore per tutte le offerte vigenti con lo stesso volume di traffico dati. Sono infine previste – conclude la nota ad Agcom – disposizioni finalizzate a semplificare e agevolare le modalità di accesso dei disabili ai siti web degli operatori.