Nasce una nuova alleanza tecnologica e commerciale tra Tiscali e Huawei, che consentirà all’operatore di sviluppare in Italia una rete di accesso proprietaria Lte 4.5G Fixed wireless con tecnologia Tdd su frequenza 3,5 GHz technology neutral, di cui Tiscali è licenziataria. Huawei fornirà a Tiscali, in virtù dell’accordo pluriennale appena siglato, gli apparati di rete, a partire dalla cosiddetta core and radio network e Cpe (customer premises equipment), per la fornitura di servizi ultra broadband su tecnologia Lte-Tdd 4.5G Wtth (Wirelessfiber to the Home) con capacità fino a 100Mbps su tutto il territorio nazionale, con particolare focus sulle aree in digital divide.
La nuova rete permetterà agli utenti residenziali, Soho e Business, di usufruire di servizi ultra broadband fino a 100Mbps, scalabili in un prossimo futuro fino a 1 Gbps, e sarà in grado di supportare servizi multimediali di altissima qualità, come, ad esempio, lo streaming in alta definizione dei video in 4K.
Il contratto quadro prevede la possibilità di realizzare investimenti per 40 milioni di Euro, contribuendo così a coprire i fabbisogni di investimento Lte di Tiscali, che pianifica una copertura di circa 13 milioni di famiglie e imprese, in particolare nelle aree in digital divide del paese con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di mercato di banda ultra larga altamente performante.
“Continuare a creare innovazione per gli operatori di telecomunicazioni è una priorità di Huawei e l’unico modo per soddisfare i requisiti per la realizzazione di infrastrutture di rete all’avanguardia” – afferma Edward Chan, Ceo di Huawei Italia – In quanto leader globale nel settore Ict, l’anno scorso Huawei ha investito oltre il 15% dei propri ricavi in Ricerca e Sviluppo, approccio che permette di creare valore per i nostri clienti e implementare soluzioni innovative. Il nostro obiettivo è quello di aiutare gli operatori a costruire un ecosistema aperto, collaborativo e vantaggioso per tutti al fine di accelerare la trasformazione digitale e promuovere lo sviluppo del paese”.