IL PROGETTO

Tlc, la rete mobile Huawei-Vodafone-Qualcomm vola a 370 mega

Testato il primo network commerciale al mondo con tecnologia License Assisted Access. Picco di velocità in download ottenuto grazie a efficienza dello spettro e processori ultra-performanti. Entro fine anno la tecnologia sarà supportata dagli smartphone

Pubblicato il 20 Feb 2017

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La prima rete commerciale al mondo con tecnologia License Assisted Access (Laa) fa volare la velocità di download da mobile a 370 Megabit per secondo. Il risultato del progetto congiunto fra Huawei, Vodafone e Qualcomm Technologies testato in Turchia segna un nuovo passo in avanti sul fronte della performance delle reti di connettività mobile. La nuova rete è stata testata installando una base station Huawei Lampsite presso la Vodafone Arena di Istanbul, stadio del club calcistico Beşiktaş, utilizzando 40MHz di spettro radio non licenziato a 5GHz e 15MHz di banda licenziata a 2.6GHz per tre carrier aggregation. Il picco di velocità di download sul sito, spiega una nota, è stato di 370Mbps ottenuto utilizzando un processore Qualcomm Snapdragon 835 con dispositivo mobile di test X16 LTE.

L’obiettivo è di massimizzare la velocità di connessione, aprendo nuovi scenari per il futuro di una customer experience che utilizzerà realtà virtuale, aumentata e altre tecnologie affamate di dati e velocità. “Questa tecnologia ci aiuterà a migliorare l’esperienza dei nostri clienti – spiega Santiago Tenorio, head of networks di Vodafone Group -. Questa rete sfrutta pienamente il core network già esistente, il sistema di gestione della rete e le applicazioni che utilizziamo per il 4G e migliora al contempo il nostro ritorno sugli investimenti”.

Il test sul campo, sottolineano i tre player, ha dimostrato che l’efficienza dello spettro Laa è superiore a quella del Wi-Fi a parità di MHz e che una simile rete può ragionevolmente coesistere con la tecnologia Wi-Fi. I consumatori, prevede la nota, possono quindi aspettarsi entro l’anno smartphone in grado di supportare la tecnologia Laa.

“Di fronte alla grande quantità di risorse di spettro radio non licenziato che sono scarsamente utilizzate – commenta Ryan Ding, presidente Huawei Products and Solutions – Huawei e i suoi partner stanno utilizzando la tecnologia Laa per estendere il sistema Lte verso bande non licenziate e supportare così gli operatori a ottimizzare l’efficienza di queste risorse, migliorando gli hotspot e limitando la carenza di spettro”. L’uso dello spettro radio non licenziato, aggiunge Enrico Salvatori, senior vp e presidente di Qualcomm Emea, “diventerà una parte sempre più importante della nostra strategia man mano che ci avvicineremo al 5G e la tecnologia LAA è in grado di offrire risposte concrete alle esigenze dei consumatori”.

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