Un temporary store online per mettere in vetrina il made in Italy. Con il lancio di Italian Pavillion, padiglione digitale sul portale di e-commerce consumer Tmall, Alibaba scommette nuovamente sull’attrattività dei prodotti italiani in terra cinese. L’iniziativa, che durerà fino al 26 febbraio, nasce per accompagnare l’importante visita del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che in questi giorni è in Cina per una serie di incontri istituzionali durante i quali verranno siglati accordi commerciali con delle importanti aziende italiane, a testimonianza del costante filo diretto tra i due Paesi.
Fino a domenica saranno disponibili i prodotti di oltre 30 aziende italiane, tra cui quelli di grande aziende come Acqua alle Rose, Barilla, Chicco, D’Acquasparta, De’Longhi, Euphidra, Equilibra, Forzieri, Galatine, Illy, La Perla, Marvis, Noberasco, Olio Clemente, Pasta del Capitano e Zaini. Cibo, caffè, prodotti di bellezza e tanto altro saranno in promozione su Tmall Global. Un’occasione non da poco se si pensa che la piattaforma B2C di Alibaba permetterà a questi brand di accedere a un mercato di 443 milioni di utenti attivi.
“Iniziative come quella dell’Italian Pavilion confermano, ancora una volta, il nostro totale impegno nella promozione del made in Italy nel mercato cinese – commenta Rodrigo Cipriani Foresio, managing director di Alibaba Group per il Sud-Europa -. Ci sono oltre 440 milioni di consumatori ai quali portare le nostre eccellenze, sia che si tratti dei grandi brand che delle piccole aziende locali che caratterizzano il nostro territorio, ed è compito nostro offrire un accesso diretto a questo mercato”. All’iniziativa partecipa anche E-Marco Polo, store aperto dal Gruppo Cremonini insieme a Banca Intesa e Unicredit a seguito del Memorandum of Understanding siglato dal Governo Italiano e Alibaba Group. Così, spiega Cipriani Foresio, “permettiamo anche alle Pmi italiane che non dispongono di un’adeguata struttura organizzativa di espandere il proprio business in un importante mercato come quello cinese”.
Alibaba Italia continua dunque a spingere il made in Italy in Cina e l’Italian Pavillion è solo l’ultima delle iniziative lanciate negli ultimi tempi. Nel corso del suo primo anno, attraverso Alibaba Italia, 60 importanti aziende hanno aperto il proprio store sulle piattaforme B2C di Alibaba, tra cui Bolton, Gruppo Italiano Vini, Juventus, Kimbo, Maserati, Mezzacorona e Trussardi. Ad oggi, sono oltre mille i brand italiani presenti sulle piattaforme B2C di Alibaba rappresentanti diversi settori che vanno dal fashion (40%), al food&wine (25%) passando per la cosmesi (10%) e l’home&forniture (10%), ottenendo ottimi risultati.