Ecco i vincitori del digital hackaton

Pubblicato il 27 Feb 2017

Si è conclusa la quarta edizione di Accenture Digital Hackathon svoltasi per la prima volta a Napoli, presso la iOS Developer Academy nel Polo San Giovanni dell’Università Federico II.

64 i partecipanti tra ragazze e ragazzi provenienti in prevalenza dal polo universitario campano che – organizzati in 13 team con competenze in sviluppo, design e marketing – si sono sfidati a colpi di codice, analytics, Intelligenza Artificiale per realizzare applicazioni mobile innovative in 24 ore consecutive.

Grande entusiasmo ed energia durante la competizione, che si conferma essere per i giovani una ricca esperienza di intensa crescita personale e professionale. Venti i mentor professionisti di Accenture che hanno consigliato, motivato e indirizzato i ragazzi verso le soluzioni migliori per realizzare idee vincenti.

Migliorare il modo in cui le persone vivono e lavorano: questa l’interpretazione che la maggior parte dei ragazzi ha dato al concetto di “innovazione” ed è in questo senso che è stata applicata alle soluzioni proposte e valutate dalla giuria formata da esperti di Accenture, esponenti del mondo digitale e rappresentanti di: Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II, Unione Industriali Napoli e Buzzoole.

L’entusiasmo dei ragazzi partecipanti, e di tutti i colleghi di Accenture, è stato contagioso – commenta Raffaele D’Orsi – Responsabile del Centro di Eccellenza di Accenture Technology con sede a Napoli – Ognuno ha dimostrato talento, passione, resistenza e una capacità di collaborazione incredibili. E’ bello vedere tanti giovani creare progetti innovativi per migliorare il modo in cui viviamo e lavoriamo. Le app premiate, elaborate durante la maratona, sono un altro segnale di quanto oggi le tecnologie consentano di elaborare possibili soluzioni di mercato. Intelligenza Artificiale, Internet delle Cose sono esempi di tecnologie disponibili che possono aiutare le aziende a trasformare il proprio modello di business per continuare a crescere. Oltre ai ragazzi, i vincitori di questo hackathon sono stati certamente la creatività, le tecnologie e Napoli: città che sta dimostrando un potenziale incredibile in termini di talenti motivati, competenze e infrastrutture capaci di accogliere il cambiamento. Dal 2001 siamo presenti sul territorio e assumiamo ogni anno, dal bacino universitario campano, talenti che inseriamo non solo nella sede di Napoli, ma in tutte le nostre sedi in Italia, dove impieghiamo oltre 12.000 persone”.

Ecco i vincitori:

1° Team classificato: voucher per l’acquisto di prodotti tecnologici, valore 5.000 euro. Gennaro Caccavale, Marco Capano, Ilaria Iodice, Francesco Scaglione, Davide Sibilio del team QUANTUM LIONS con la app FOOD TYPE che, attraverso la fotocamera, riconosce il cibo che l’utente sta per mangiare e offre informazioni nutrizionali sugli alimenti. La tecnologia sfruttata dall’applicazione è quella dell’intelligenza artificiale.

2° Team classificato: voucher per l’acquisto di prodotti tecnologici, valore 3.500 euro. Giuseppe Bove, Giuseppe Carnimeo, Salvatore Defino, Saverio Olivieri, Sergio Panariello del team BE INSANE con la app JUST SHOP che permette agli utenti di acquistare la spesa e trovarla pronta da ritirare nel supermercato più vicino. Il modello di business è legato alla rivendita di questo servizio di gestione degli ordini alle PMI commerciali.

3° Team classificato: voucher per l’acquisto di prodotti tecnologici, valore 1.500 euro. Giulio Ingenito, Jippe Joosten, Giacomo Leopizzi, Simone Martorelli, Federica Ventriglia del team MADCORP con la app SOPHY che memorizza le preferenze o esigenze alimentari degli utenti e suggerisce ristoranti in linea nelle vicinanze.

Premio speciale: voucher per l’acquisto di prodotti tecnologici, valore 4.000 euro. Francesco Borrelli, Raffaele Celotto, Carlo D’Amico, Francesca Giuliana Di Marino, Antonella Manna del WAREHOUSE TEAM si sono aggiudicati il premio speciale assegnato dall’Unione Industriali di Napoli – perché meglio rispondente all’esigenza di favorire lo sviluppo di business tra imprese – con la app LIT (Logistics information technology) una app che propone una soluzione di Industry 4.0 che facilita lo stoccaggio delle merci per le PMI ottimizzando gli spazi disponibili.

Napoli è una realtà importante per Accenture, sono oltre 1.300 le persone che lavorano presso il Delivery Center di Accenture Technology, il centro di competenze tecnologiche parte di un network globale, che realizza soluzioni applicative, distintive e innovative. Accenture è partner dell’Università Federico II presso la quale è ospitata la iOS Developer Academy, la prima nata in Europa.

L’edizione di Accenture Digital Hackathon a Napoli è stata realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e della Regione Campania e in collaborazione con Unione Industriali Napoli, UniCredit Start Lab e la piattaforma di Influencer Marketing Buzzoole.

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