GUERRA SU PREMIUM

Mediaset-Vivendi, spunta un’ipotesi pro-accordo

A Fininvest due posti nel cda Telecom, alla media company francese due nel board Mediaset: è il cuore delle proposte costruite dagli advisor. Finora però nessun contatto diretto fra le aziende

Pubblicato il 02 Mar 2017

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Mediaset-Vivendi, ipotesi degli advisor per mettere pace fra i due contendenti. Secondo quanto scrive il Messaggero Vivendi potrebbe scendere dal 28,8 al 9,9% di Mediaset cedendo il 18 ad alcuni fondi. Fininvest invece acquisterebbe da Vivendi fino al 9,9 in Telecom. Premium verrebbe a quel punto valorizzata a un prezzo più basso di circa 100 milioni rispetto ai 750 dell’accordo (messo in discussione dai francesi) di aprile. L’intesa destinata a riportare la pace prevederebbe l’assegnazione a Vivendi di due posti nel cda Mediaset e a Fininvest di due posti nel cda Telecom. Finora nessuna smentita dell’ipotesi: del resto non risulta nessun contatto diretto fra Vivendi e Fininvest.

La battaglia legale vede in campo anche la procura di Milano con un’indagine per aggiotaggio nei confronti di Vincent Bollorè e Arnaud de Puyfontaine rispettivamente presidente e ad di Vivendi. Fra le soluzioni possibili per risolvere impasse figura l’ingresso di Fininvest nel capitale di Telecom che i francesi controllano con il 24%.

Resta da definire a che prezzo verrebbero valorizzate le quote oggetto di scambio. E soprattutto quale sia il valore di Premium. Lo sconto di 100 milioni che valorizzerebbe la pay tv 650 milioni potrebbe non bastare. Gli advisor Fininvest e Mediaset: Unicredit, Banca Imi e JP Morgan. Vivendi si avvale di Natixis.

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