Continua la riorganizzazione in casa Tim. Dopo l’annuncio del trasferimento presso la sede di Roma di 275 dipendenti , l’azienda ha deciso di chiudere gli uffici di Bruxelles. Capitanata da Luigi Gambardella – Vice Presidente delle Relazioni Istituzionali Internazionali di Tim – la squadra di sei persone operativa in Rue de la Loi 23 sarà “smantellata”, stando a quanto si apprende, già questa settimana.
I costi per le attività di lobby in Europa di Tim – è quanto si evince dai dati pubblicati sul Transparency Register – erano stimati per il 2015 fra i 400.000 ed i 500.000 euro all’anno. Se è vero che la chiusura della sede Ue rientrerebbe nel piano di tagli e contenimento costi – per 1,6 miliardi (di cui 800 milioni di costi operativi e la restante metà in spese in conto capitale)– che l’Ad Flavio Cattaneo è intenzionato a mettere a segno entro il 2018, è anche vero che evidentemente le attività di lobby non sono state ritenute soddisfacenti al punto da mantenerle in piedi. Tim, infatti, sempre secondo quanto si apprende, avrebbe deciso di affidarsi ad una serie di associazioni internazionali per portare avanti le proprie istanze.