I tablet conquistano fasce crescenti di consumatori e li
allontanano da altri device. Il trend, già individuato dagli
analisti, viene oggi stigmatizzato da Nielsen: iIl successo dei
computer-lavagnetta, dice la società di analisi, si consuma a
scapito di desktop pc, laptop, e-reader e media player
portatili.
Secondo quanto rilevato dai ricercatori di Nielsen, circa il 35% di
chi possiede un tablet e anche un computer usa il desktop sempre
meno: alcuni addirittura non lo accendono più. Ancora, il 32% di
chi possiede un tablet e ha anche un laptop dice di usare il
computer portatile meno spesso o mai da quando ha comprato il nuovo
device. Non se la passano bene nemmeno gli e-reader e i media
player portatili: il 27% di chi possiede sia il tablet che
l’e-reader o il media player afferma di usare questi ultimi meno
di frequente.
Nielsen ha scoperto anche che, benché oggi i consumatori possano
scegliere tra diversi marchi di tablet, come il PlayBook di Rim, il
GalaxyTab di Samsung e Xoom di Motorola Mobility, la grande
maggioranza continua a indirizzarsi verso l’Apple iPad: l’82%
di chi possiede un tablet ha quello della Mela.
Molti analisti vedono un brillante futuro per i
computer-lavagnetta. Lo scorso mese Strategy Analytics ha stimato
che il mercato dei tablet crescerà fino a un valore di 49 miliardi
di dollari nel 2015 e che i vendor distribuiranno 149 milioni di
tablet in quell’anno, un aumento di otto volte rispetto al 2010.