“Il piano E-gov 2012 non è l’ennesimo libro dei sogni, un
progetto complesso ma astratto, quindi destinato a restare
sulla carta, ma uno strumento in grado di porre il cittadino al
centro dell’azione amministrativa, grazie all’utilizzo delle
tecnologie”. Può essere considerata questa la summa del
messaggio che oggi il ministro per la PA e Innovazione, Renato
Brunetta, ha inviato in occasione di Euro PA, il salone delle
autonomie locali, che si tiene a Rimini dall’1 al 3 aprile.
“Per questo il mio impegno, quasi maniacale, è quello di dare
conto, settimana dopo settimana, mese dopo mese, dello stato di
avanzamento di ogni singolo progetto – prosegue il messaggio -.
Già adesso è possibile seguirne ogni fase collegandosi al sito
del Ministero. Ai cittadini italiani quindi dico: controllateci,
incalzateci, fateci sentire il vostro fiato sul collo!”.
Nella missiva il ministro ha fatto cenno anche ai progetti già
avviati. Si comincia con “Reti Amiche, un servizio a costo zero
per lo Stato, che grazie ad accordi con reti private già
esistenti mette a disposizione dei clienti della PA decine di
migliaia di nuovi sportelli (obiettivo: 100mila entro la fine di
quest’anno) – specifica -. Molto presto inaugureremo anche le
Reti Amiche at the job: desk elettronici posizionati
all’interno delle aziende medio-grandi, che si uniranno a noi
per consentire ai loro dipendenti di sbrigare le pratiche
direttamente dal luogo di lavoro, senza essere costretti a
prendere ore di permesso per recarsi negli uffici pubblici”. A
seguire il messaggio di Brunetta fa cenno a Linea Amica. “Con
la collaborazione del Formez abbiamo realizzato il più grande
network europeo di relazioni con il pubblico, che raccoglie e
coordina centinaia di Urp o centri di risposta al cliente della
Pubblica Amministrazione specifica e che ha già superato il
milione e mezzo di contatti settimanali – sottolinea il testo
-. La campagna per far conoscere Linea Amica è appena partita su
tutti i media nazionali e locali e già sta crescendo in modo
esponenziale il volume delle richieste a questo network,
candidato fin dal suo primo giorno di vita a garantire un
servizio efficiente e rapido”.
L’ultimo riferimento riguarda il progetto “Mettiamoci la
faccia”, grazie al quale i cittadini possono esprimere il loro
giudizio sui servizi erogati dalla PA con un emoticon “ Da
qualcosa di apparentemente “leggero” ricaveremo dati
importanti sulla sensibilità dei cittadini, e trarremo stimoli
utili a fare sempre del nostro meglio per aiutarli a vivere
bene”.