Il mercato globale degli smartphone è raddoppiato nell’ultimo
anno. Lo rende noto la società di analisi Idc, secondo cui nel
primo trimestre del 2011 sono stati venduti 99,6 milioni di
smartphone, rispetto ai 55,4 milioni del primo trimestre del 2010.
A trainare il mercato Nokia, Apple e Rim (Research in Motion),
produttore del Blackberry.
La crescita degli smartphone, secondo Idc, è dovuta
all’allargamento dell’offerta, che in un anno si è fatta più
ampia, con il lancio di modelli meno costosi, di fascia media e
bassa. Gli smartphone, inoltre, rispondono alla domanda sempre più
ampia di servizi che vanno al di là della voce. Secondo Idc,
Nokia continua a guidare il mercato grazie a modelli basati su
Symbian commercializzati in Europa ed Asia. La casa finlandese
detiene una quota globale del 24,3% nel primo trimestre, anche se
il primato è in forse, dopo l’accantonamento di Symbian a favore
della piattaforma Microsoft Windows Phone 7.
Tanto più che Apple tallona da vicino Nokia, con una quota del
18,7%, avendo commercializzato 18,7 milioni di iPhone nel primo
trimestre, rispetto alle 24,2 milioni di unità vendute da Nokia
nello stesso periodo.
Detto questo, secondo Idc la vera minaccia per Nokia non è tanto
Apple quanto Samsung, che ha messo a segno la crescita più
sostentua anno su anno. La quota di mercato di Samsung nel mercato
degli smartphone è aumentata del 350% nel primo trimestre, grazie
alla gamma di Galaxy basata su Android.
Samsung detiene una quota del 10,8% del mercato, alle spalle di
Reasearch In Motion, produttore del Blackberry, che ha una fetta
del 14% e prima di Htc (8,9%). “La crescita di Android
nell’arena dei sistemi operative mobili ha permesso a diversi
produttori di guadagnare quote di mercato in maniera rapida”,
dice l’analista di Idc Kevin Restivo”.