Nasce l’Associazione Scientifica per la Sanità Digitale (Assd) costituita da Aitasit (Associazione Italiana Tecnici Amministratori di Sistemi Informatici e Telemedicina), Cid (Comitato Infermieri Dirigenti), Conaps (Coordinamento Nazionale Associazioni Professioni Sanitarie), Tsrm (Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica). Soci fondatori anche Fernando Capuano e Gregorio Cosentino in proprio.
Scopi dell’associazione:
– promuovere il costante aggiornamento dei Soci e quindi svolgere attività finalizzate ad adeguare le conoscenze professionali ed a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali e i comportamenti dei Soci stessi al progresso scientifico e tecnologico, con l’obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza alle prestazioni sanitarie erogate;
– supportare i professionisti della salute nell’avvio e nel perfezionamento di percorsi di sanità digitale e di innovazione delle modalità di cura, approfondendo gli aspetti non soltanto tecnologici, ma anche di appropriatezza della cura, organizzativi, sociali e psicologici connessi all’utilizzo delle tecnologie ICT nei processi di cura, diagnosi, prevenzione e telemonitoraggio;
– promuovere la cultura della sanità elettronica, con programmi di formazione specifici da attuarsi sia nell’ambito del corso di studi universitari e master universitari, sia all’interno della Educazione Continua in Medicina ECM, il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio Sanitario e al proprio sviluppo professionale;
– promuovere lo sviluppo di una cultura della misura, secondo l’approccio HTA Health Technology Assessment.
L’associazione sosterrà la formazione professionale di elevata qualità organizzando convegni, conferenze, simposi, corsi di aggiornamento, corsi formativi, autonomamente o in collaborazione con altre Associazioni, Società Scientifiche, Istituzioni, Enti Ospedalieri, Università. Focus soprattutto si quella di elevata qualità organizzando, proponendo ed erogando attività formative riconosciute con programmi annuali per l’ottenimento dei crediti formativi Ecm.
Tra gli obiettivi lo sviluppo di un Osservatorio sulle Competenze Digitali in Sanità, coinvolgendo Associazioni mediche di settore, professionisti della Sanità, ordini professionali, Università e istituzioni interessate al tema.
Si punta ad elaborare, proporre e sostenere atti d’indirizzo nazionali (Conferenza Permanente Stato Regioni, Ministero della Salute, Miur) vincolanti e verificabili sui progetti formativi dedicati al personale socio-sanitario, che devono interessare anche l’obbligo formativo Ecm e che nel dossier formativo del professionista della salute deve prevedere una parte obbligatoria relativa alla sanità digitale.
Riflettori anche nella valutazione della performance delle Direzioni Generali l’indicatore del grado di digitalizzazione delle strutture ospedaliere, universitarie e di ricerca e il grado di soddisfazione e di miglioramento della fruizione delle prestazioni socio-sanitarie che il cittadino-utente ha percepito con gli strumenti e soluzioni e-health adottate.
Per quanto riguarda le risorse, l’intenzione è quella di attingere ai finanziamenti europei in collaborazione con istituzioni pubbliche o private sia nazionali che europee.
Nel direttivo Iuri Dotta, Bruno Cavaliere, Antonio Bortone, Alessandro Beux, Fernando Capuano e Gregorio Cosentino. Cosentino è anche presidente.