Si svolgerà alla fondazione Cini di Venezia, il 16 e 17 marzo, l’hackaton che Generali ha organizzato per i propri agenti e dipendenti, in una maratona non stop di 24 ore che coinvolgerà 20 squadre, ciascuna affiancata da un tutor esperto, per un totale di 120 dipendenti e 40 agenti selezionati da una platea iniziale di 6mila persone. Il loro obiettivo sarà ideare soluzioni innovative e tecnologicamente all’avanguardia per il mondo assicurativo, seguendo 4 brief differenti. Al termine dei lavori, tutti i team presenteranno i propri progetti davanti alle giurie di valutazione, e i migliori 8 progetti selezionati dovranno poi presentare il proprio pitch di 10 minuti, secondo il modello della presentazione delle startup ai potenziali investitori. La giuria di Generali Italia selezionerà il vincitore.
“L’innovazione è uno dei pilastri fondamentali della strategia di Generali – afferma in una videointervista a Digital4Executive Fabio Oggioni, responsabile IT architettura, innovazione e sinistri, Generali Italia – Da due anni abbiamo avviato un percorso che consente a Generali di essere unica e distintiva e che permetta ad agenti e clienti di avere un servizio eccellente”.
“Per Generali Italia è fondamentale coinvolgere sia i propri dipendenti che i propri agenti non solo nella revisione dei prodotti e dei servizi, ma anche sotto il profilo dell’organizzazione e della cultura aziendale – aggiunge Ivano Bosisio, head of operational excellence & head of procurement, Generali Italia – Stiamo cercando di trasformarci e l‘Hackathon ci aiuta a far emergere nuove idee e a diffondere la volontà di lavorare in modo diverso all’interno di tutta la nostra organizzazione. E in questo momento di cambiamento ne abbiamo davvero bisogno”.
Quello degli hackaton interni alle aziende è un modello di open innovation che in Italia sta ancora decollando, ma che all’estero ha un seguito importante: basti pensare che Facebook ne ha già organizzato 50, e che alcune funzioni che oggi noi utilizziamo quotidianamente derivano proprio da Hackathon interni, come il “Like button” e il Tag.
A fianco all’Hackathon, con il supporto di una società specializzata, Generali Italia ha anche lanciato un contest sugli studenti universitari/neolaureati, nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni, per raccogliere idee innovative sugli stessi temi su cui si sfideranno i 120 dipendenti e gli agenti. Lo studente che presenterà la migliore idea sarà premiato con 1.500 euro.