Ricavi in aumento del 6,7% per MC-link. Nel 2010 la società ha
registrato un fatturato pari a 29,6 milioni di euro, in aumento del
6,7% rispetto al 2009 con un Ebitda di 6 milioni di Euro e un
risultato operativo (Ebt) ante imposte di 0,7 milioni di euro.
”I risultati ottenuti nel 2010 sono particolarmente importanti
soprattutto perché in controtendenza con l’attuale situazione
congiunturale. Continua infatti sia la crescita della struttura in
termini di occupazione media nell’anno che passa da 110 a 120
persone, nonché l’aumento della nostra clientela. All’interno
del proprio mercato di riferimento, MC-link è infatti cresciuta
dell’8,5% a fronte un benchmark del 7,4%- spiega l’Ad Cesare
Veneziani – Ancor prima dei risultati economici, sono questi dati
la conferma della bontà delle scelte strategiche effettuate e
della capacità dell’azienda di ripagare nel breve periodo gli
importanti investimenti fatti in innovazione e infrastrutture. La
fusione tra Alpikom e MC-link ha permesso di costruire una grande
squadra, che ringrazio pubblicamente, che con grande impegno
assolve agli obiettivi di MC-link: forte orientamento al cliente,
elevata qualità del servizio, innovazione tecnologica ed
eccellenza delle risorse. Sono sicuro che siamo pronti oggi ad un
salto di qualità importante per perseguire gli ambiziosi obiettivi
indicati nel piano industriale triennale 2010-2012”. Nel perido
la società prevede una crescita di fatturato del 28 %, da 29,7 a
38 milioni di euro.
“Il piano industriale triennale di MC-link grazie al
potenziamento della nostra infrastruttura di rete e agli
investimenti fatti per l’ampliamento dei Data Center di Trento,
Roma a Milano – puntualizza il presidente Paolo Nuti – consiste
in modo particolare nell’affiancare al business già consolidato
di MC-link un’offerta di servizi gestiti evoluti al mercato Pmi
quali accesso in Fibra Ottica, reti multi sede in Vpn Mplsservizi
gestiti di Data Center e servizi di telefonia complessi. Vale la
pena sottolineare che questo tipo di offerta, oltre a contribuire
sensibilmente alla sviluppo economico del prossimo triennio,
permetterà di sviluppare ulteriormente le infrastrutture di rete
in Fibra Ottica dell’azienda, finora dedicate esclusivamente al
backhaul degli accessi in rame, incrementando ulteriormente il
valore degli asset industriali all’attivo patrimoniale. In questo
contesto abbiamo avviato partnership, collaborazioni e
partecipazioni ai progetti Ngn, in cui crediamo fortemente ”.
Sul tema attualissimo delle Ngn interviene anche il vicepresidente
Pompeo Viganò. “Proprio nell’ambito dei progetti Ngn –
ricorda – siamo molto interessati e ci teniamo molto ad essere
partner attivi nel progetto di sviluppo della banda larga grazie
all’infrastrutturazione in fibra del Trentino. Oggi
l’esperienza avviata in Trentino sulla diffusione della banda
larga grazie al progetto territoriale di infrastrutturazione, può
diventare un esempio di best practice a livello europeo di
collaborazione tra amministrazione pubblica e settore privato e
siamo sicuri rappresenterà, grazie all’attento controllo della
Provincia di Trento, una importante opportunità di sviluppo per le
aziende che operano nel settore Ict e per l’intero sistema
economico trentino, un’importante occasione in “casa nostra”
che non possiamo permetterci di sottovalutare”.