Piacentini battezza Developers Italia, la community italiana di sviluppatori di servizi pubblici, creata in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale. Si tratta di una piattaforma tecnologica dove ospitare nel tempo tutti i principali progetti tecnologici del Paese. Il progetto verrà presentato a Roma il 24 marzo in occesione di Codemotion.
L’idea di aprire la PA è alla base del lavoro del commissario al Digitale e del suo team , la cui filosofia è passare “dagli individualismi al lavoro di squadra”.
“L’Italia è piena di meravigliosi talenti nel digitale e in tantissimi ci stanno contattando in questi giorni – si legge nel blog del Team Digitale – Come poter sfruttare questa energia e questo entusiasmo intorno al nostro progetto? Dobbiamo cambiare il modo in cui lavora la Pubblica amministrazione, utilizzando standard e software aperti, e realizzando Api documentate pubblicamente, non con un linguaggio giuridico ma tecnico, intorno alle quali poter coinvolgere una community di sviluppatori che crei innovazione”.
L’obiettivo è quello di costruire servizi progettati su misura per i cittadini e le imprese, e ideati a partire dai loro bisogni. E lo smartphone, in questo momento, è lo strumento digitale più vicino alle persone. Per raggiungere questo obiettivo il Team creerà linee guida, esempi e kit di sviluppo rapidi da implementare per aiutare tutte le Amministrazioni a offrire un’esperienza utente moderna, coerente e semplice per tutti i cittadini. “Vogliamo introdurre una logica di sviluppo e miglioramento continuo, perché i prodotti digitali e le interfacce devono essere un corpo vivo, che evolve insieme ai bisogni degli utenti e alle innovazioni digitali- spiega ancora il Team – Vogliamo ragionare sul linguaggio, scrivere insieme i principi della nuova comunicazione tra PA imprese e cittadini.