TRASPORTO

Tablet e laptop in volo, l’Italia non si adegua alla norma Trump

Stessa posizione adottata da Francia, Germania, Olanda, Spagna. La Cisa, il comitato per la sicurezza nei trasporti aerei: “Nessuna restrizione al momento, monitoreremo”

Pubblicato il 23 Mar 2017

aerei-voli-aeroporto-160112183819

Al momento in Italia non verranno adottate ulteriori restrizioni per l’imbarco in cabina di laptop e tablet. E’ quanto l’emerge al termine della riunione del Cisa, Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Aerei e degli Aeroporti, presieduta dal Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta, che si è svolta nella sede dell’Ente. Stessa decisione è stata presa anche da Francia, Germania, Spagna e Olanda. Si crea così per i voli aerei occidentali una normativa “a patchwork”.

L’incontro italiano di oggi è stato convocato, in forma ristretta e urgente, dall’Enac per un’analisi delle recenti disposizioni di Stati Uniti e Gran Bretagna, che vieteranno l’imbarco in cabina di dispositivi elettronici (tra cui tablet e personal computer) sugli aerei in partenza da una lista di Paesi e aeroporti da loro individuati. L’obiettivo della riunione, pertanto, è stato il confronto delle informazioni in possesso dei vari componenti del Cisa, ai fini di un’eventuale valutazione di misure aggiuntive a quelle già in essere, da disporre anche in Italia. All’esito della riunione e a seguito dell’analisi condivisa delle informazioni al momento disponibili, in linea con gli orientamenti attuali dell’Unione Europea, “non sono emerse evidenze tali da rendere necessario un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza già in vigore per il trasporto aereo, né l’introduzione di nuove restrizioni per i passeggeri come quelle disposte dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna”.

Cisa, comunque, “continuerà attraverso gli Enti che lo compongono a monitorare la situazione e a riconsiderare le disposizioni qualora emergessero nuove informazioni”. Alla riunione di oggi del Cisa erano presenti, tra gli altri, oltre che lo stesso Enac, che ne ha la presidenza e che è l’Autorità competente per la security del trasporto aereo ai sensi del Regolamento europeo numero 300 del 2008, delegati della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri degli Affari Esteri, dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Difesa, oltre che dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dell’Enav S.p.A. e di Assaeroporti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati