BILANCIO

Sia, la transazioni online trainano i conti

Migliorano i risultati rispetto a quelli definiti dal Piano Strategico e ai risultati dell’esercizio 2015. Volàno le transazioni di pagamento elettroniche e i volumi di traffico sulla rete SIAnet

Pubblicato il 23 Mar 2017

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Il gruppo Sia ha chiuso il 2016 con un utile netto di 70,3 milioni di euro, +0,8% sul 2015, e con ricavi per 468,2 milioni, in crescita del 4,2%. Tra gli altri dati di bilancio il margine operativo lordo sale dello 0,8% a 124,9 milioni, il risultato operativo aumenta del 3,7% a 104,2 milioni e l’indebitamento finanziario netto e’ di 392 milioni, in peggioramento di 500 milioni di euro in seguito
all’acquisizione da Unicredit delle attività di processing delle carte di pagamento e di gestione di terminali Pos.

I risultati conseguiti, scrive il gruppo in una nota, evidenziano un miglioramento, soprattutto in termini di ricavi, Ebit e risultato ante imposte, rispetto a quelli definiti dal Piano Strategico e ai risultati dell’esercizio 2015, grazie all’aumento delle transazioni di pagamento elettroniche e dei volumi di traffico sulla rete SIAnet, nonostante gli oneri straordinari derivanti in particolare da attività di M&A relative alle acquisizioni perfezionate nel corso del 2016. “Il raggiungimento di questi risultati è stato reso possibile dalla qualità delle soluzioni offerte e dall’altissima affidabilità nella gestione di infrastrutture “mission-critical”, con livelli di disponibilità di servizio ai più elevati standard di mercato“.

Il consiglio proporrà all’assemblea di distribuire agli azionisti un dividendo di 0,26 euro per azione, pari a complessivi 44,5 milioni di euro, contro gli 0,29 euro dell’esercizio precedente. “Con l’esercizio appena concluso, Sia ha registrato il quinto anno consecutivo di crescita grazie all’aumento dei ricavi, dell’Ebit consolidato e dei volumi di pagamenti digitali. Il 2016 ha inoltre permesso alla società di gettare le basi, attraverso un’importante operazione straordinaria completata a fine anno, per un’ulteriore sviluppo della presenza sul mercato europeo di cui già nel 2017 vedremo i primi risultati” ha dichiarato l’a.d. Massimo Arrighetti.

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