Indra e Huawei hanno scelto la ribalta del Cebit, la fiera internazionale dell’Ict che si chiude oggi ad Hannover, per presentare la loro partnership globale nel campo della ricerca e sviluppo, per sviluppare soluzioni Ict congiunte.
Le due società hanno in programma di creare gruppi di lavoro per collaborare all’introduzione sul mercato di nuove tecnologie competitive per mirare a business futuri in tutto il mondo.
Le due società – si legge in una nota di Indra – potranno beneficiare di questa partnership nella loro strategia di crescita internazionale. Indra è tra le società del proprio settore che investe di più in R&S, avendo destinato a questa attività, negli ultimi dieci anni, tra il 5% e l’8% dei propri ricavi. Da parte sua, Huawei ha dedicato alla ricerca e sviluppo – un settore al quale lavorano 80.000 dei suoi 180.000 dipendenti in tutto il mondo – oltre 24.888 milioni di dollari nell’ultimo decennio, investendo nel 2016 circa il 14% dei propri ricavi.
L’alleanza tra le due multinazionali consentirà loro di offrire soluzioni e servizi più competitivi, allineati alle proprie necessità e ai nuovi modelli di business. Inoltre, le capacità innovative di Huawei e di Indra e la dimensione globale del loro rapporto consentiranno di offrire un servizio più agile e vicino.
“Le tecnologie stanno ridisegnando le fondamenta del business e dell’industria – afferma Manuel Ausaverri, direttore Strategia, Innovazione e Alleanze di Indra – Le organizzazioni devono adottare soluzioni innovative per offrire servizi che i clienti richiedono e che permettono di essere competitivi. Lavorare con Huawei ci consentirà di sviluppare, in modo ancora più efficace, le soluzioni Ict adeguate per affrontare le sfide attuali di business”.
“In Huawei ci occupiamo dell’innovazione nella sua essenza più pura, promuovendo un ecosistema aperto e collaborativo con i nostri partner – sottolinea Ma Yue, vicepresidente mondiale della business unit Huawei Enterprise – Questa partnership con Indra ci consente di offrire prodotti Ict di alta qualità per portare soluzioni più innovative sul mercato nei prossimi anni”.
