Nel quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2011 BT Group ha
registrato ricavi in ribasso del 6% a 5,055 miliardi di sterline,
mentre il margine operativo lordo (Ebitda) ha segnato una crescita
del 3% a 1,55 miliardi. Su base adjusted, i profitti pre-tasse sono
saliti del 21% a 610 milioni. A livello annuale, il giro
d'affari del gruppo telefonico britannico è sceso del 4% a
20,076 miliardi, di poco inferiore alle stime degli analisti pari a
20,16 miliardi. L'ebitda ha invece raggiunto quota 5,89
miliardi (consenso a 5,84 miliardi). Il dividendo per l'intero
esercizio è di 7,4 pence (+7%).
"Abbiamo registrato profitti e flusso di cassa libero
superiori alle aspettative – spiega il ceo Ian Livingstone –
Inoltre abbiamo consolidato la nostra posizione di fornitore leader
di banda larga nel Regno Unito con la quota di alta di attivazioni
nette a trimestre mai registrata in otto anni . BT Global Services
è cresciuta del 10% 7,3 miliardi di sterline e ciò ha determinato
un flusso di cassa positivo con un anno di anticipo rispetto al
programma. Anche Openreach è cresciuta, invertendo il suo trend
storico negativo. Il roll out della banda larga super-veloce è uno
dei più rapidi al mondo, passando da una media di 80mila
attivazioni a settimana. Abbiamo in programma di raddoppiare la
velocità della nostra fiber-to-the-cabinet nel 2010”.
"Ci aspettiamo di continuare a crescere i nostri profitti e
libero – dice il ceo – mentre il flusso di cassa permetterà a BT
di investire sulla crescita. Questi risultati dimostrano che stiamo
facendo progressi, ma siamo ben consapevoli resta molto altro da
fare ".