È italiano il primo gruppo immobiliare al mondo ad offrire l’opportunità di acquistare un appartamento interamente in bitcoin. E sarà Roma a fare da apripista nell’uso della criptovaluta. L’iniziativa vede protagonista Barletta Costruzioni e sarà il complesso DeLollis 12, in via di realizzazione nell’omonima via del quartiere di San Lorenzo – oltre 100 le unità abitative – il primo nella storia delle costruzioni a prevedere l’opzione di acquisto in bitcoin. Non solo: per chi sceglierà la criptovaluta sarà Barletta Costruzioni a farsi carico delle spese dell’atto notarile e delle commissioni di agenzia, portando ad un risparmio stimato – sottolinea l’azienda – fra i 15mila ed i 45mila euro (a seconda del taglio dell’appartamento).
“Crediamo da sempre nell’innovazione e la scelta del bitcoin è dovuta a tre ragioni: in primis consideriamo il bitcoin la moneta del futuro, poi non va sottovalutato il fatto che l’Italia è stata fra i primissimi Paesi a classificare il bitcoin come moneta di scambio, con tanto di circolare dell’Agenzia delle Entrate, e last but not least sono migliaia nel nostro Paese i detentori di criptovaluta, circa 20mila stando alle stime più recenti, il che rappresenta un segno tangibile di quanto il denaro “virtuale” stia progressivamente prendendo piede”, ha spiegato in occasione del lancio dell’iniziativa il giovane ceo dell’azienda Paolo Barletta, dal 2010 entrato a far parte dell’azienda di famiglia in qualità di Consigliere Delegato allo sviluppo e alla finanza aziendale, e autore della riorganizzazione del Gruppo.
Imprenditore e investitore, Paolo Barletta negli ultimi 10 anni ha lanciato con successo diverse aziende in settori di business trasversali, dall’immobiliare alla tecnologia, dalla moda al cinema passando per il sociale (Real Estate, Construction, Moda, Technologies e Venture Capital le principali aree di business del Gruppo Barletta). E in onore di suo padre ha creato il premio Myllenium Award dedicato ai talenti “under 30” che si distinguono in campi professionali quali l’imprenditoria, il giornalismo, la letteratura, l’architettura, il cinema. “Il bitcoin è money for data”, ha aggiunto l’esperto di criptovalute nonché fondatore di Assobit Gian Luca Comandini. “E giò oggi il fenomeno è rilevante se si pensa che siamo ad un rapporto di un robot ogni 64 individui. Al lancio dell’iniziativa ha presenziato anche il notaio Giuseppe Coppola: “Inizialmente ero perplesso in merito alla richiesta, ma una volta acquisite tutte le informazioni sono stato entusiasta di partecipare a questo progetto”, ha spiegato puntualizzando che “rogito ed atto verranno comunque effettuati alla presenza del notaio a totale garanzia dell’atto di compravendita”.
Riguardo ai dettagli del progetto il complesso De Lollis conta un centinaio di appartamenti di diverse metrature e prezzi, dai monolocali agli attici di pregio, nonché box auto, locali commerciali e spazi comuni. Il progetto prevede, attraverso demolizione e ricostruzione totale, la “rinascita” dell’edificio. La consegna è prevista per ottobre 2018.
IL PROGETTO DELOLLIS12