Brennercom chiude i conti del 2016 in terreno positivo, e per l’anno in corso pensa a nuovi investimenti per rafforzarsi nel campo dell’information technology, grazie anche a un’iniezione di nuovi profili professionali da reperire sul mercato. Portata a termine la trattativa per la cessione del ramo d’azienda dedicato all’infrastruttura per la banda ultralarga, il 2016 si chiude per l’azienda guidata da Karl Manfredi con un fatturato di 30,7 milioni, che ha registrato un +3% rispetto al 2015, un utile netto di 1,074 milioni di euro e un cash flow che ha superato gli otto milioni. “Entro l’anno – spiega l’amministratore delegato – vogliamo assumere circa dieci persone”.
Il bilancio 2016 ha segnato per la società uno spartiacque importante, con la fuoriuscita degli azionisti pubblici, e la necessità di ridefinire le priorità strategiche per il futuro. “E’ stata una trattativa faticosa – afferma Manfredi – ma ormai le acque sono calme e con la Provincia c’è un’ottima collaborazione”.
I nuovi investimenti, sottolinea, riguarderanno “soprattutto il settore IT”, con le assunzioni mirate principalmente il settore tecnico e quello del servizio clienti. “Non sarà semplice – aggiunge Manfredi – perché si sente la mancanza di personale altamente specializzato, ma dalla nostra parte abbiamo un’attrattività che ci consentirà di favorire il reperimento del personale adatto, nei tempi necessari”.
“L’intento – spiega l’Ad – è irrobustire le competenze nell’information technology, un settore che sta mostrando particolare vivacità: c’è una grande crescita nel mercato e abbiamo già ottime partnership con Microsoft”. In questo campo rientrano anche il cloud e la gestione dei dati e della sicurezza: “Conclusa la scissione – conclude – questi saranno i filoni strategici”.