Milano, Ibm porta Watson al Fuorisalone

Pubblicato il 07 Apr 2017

Ibm partecipa per la prima volta al Fuorisalone di Milano con un percorso per sperimentare alcune solzuzioni e app tecnologiche di intelligenza aumentata, come ad esempio la bici per allenare la mente e il virtual shop. “Oggi ogni oggetto può diventare intelligente grazie a sensori e tecnologie in grado di catturare dati di qualunque tipologia: ambientali, meteorologici, corporei, energetici, relativi alla sicurezza e alla mobilità – si legge in una nota di Ibm – Informazioni integrate ovunque, nei nostri telefoni, nelle auto, in un elettrodomestico, in un edificio, in un negozio, in un sistema stradale, che devono essere non solo raccolte ma elaborate, analizzate e interpretate in modo da fornirci indicazioni utili per prendere decisioni migliori e per risparmiare tempo e denaro”.

Ecco qualche esempio delle soluzioni disponibili nel ViewBox Ibm:

La bici per allenare corpo e mente, basata sulla tecnologia di intelligenza aumentata di Watson che la nazionale americana di ciclismo utilizza per gestire i propri allenamenti e per migliorare le performance del team. Tutti i dati, da quelli corporei dell’utente a quelli ambientali, vengono elaborati per ottimizzare il rendimento. E potrete anche improvvisare una competizione tra amici.

Virtual shop, una soluzione di virtual reality del Business Partner InVRsion: indossando il caschetto Oculus è possibile provare una soluzione di realtà virtuale applicata in un supermercato che guida nella ricerca dei prodotti desiderati. E’ stata diagnosticata una intolleranza alimentare? Watson diventa un assistente intelligente in grado di guidare e proporre alternative tra i cibi disponibili.

La soluzione Re-Zone di Relatech, Business Partner IBM: sviluppata sulla piattaforma tecnologica IBM Watson e Bluemix consente alle aziende e alle istituzioni di monitorare la presenza numerica di utenti all’interno di ambienti, così come la permanenza o l’interesse verso aree specifiche, fornendo statistiche e dati utili per offrire servizi ai clienti sempre più efficaci. La raccolta dei dati da parte dei sensori WiFi è anonima e restituisce in tempo reale, a chi gestisce quegli ambienti, l’analisi del comportamento dell’utente all’interno delle aree mappate. Le statistiche possono essere visualizzate in tempo reale su un monitor, in modo tale da offrire una sintesi sia attuale sia integrata con lo storico. I dati sono espressi in percentuale e in forma grafica.

Demo su Ipad: sono disponibili anche diverse demo su Ipad che consentono ai visitatori di dialogare e interagire con Watson in linguaggio naturale. Le tecnologia di intelligenza aumentata di Ibm non solo risponde alle domande, proponendo opzioni e ipotesi, ma riconosce immagini, oppure interpreta il “sentiment” di una conversazione in chatbot, fondamentale per monitorare la soddisfazione dei clienti che richiedono assistenza a un determinato servizio (bancario, telefonico, assicurativo).

“Grazie al Fuori Salone Ibm coglie l’opportunità – conclude la nota – con un percorso dinamico e interattivo, di far scoprire direttamente il valore delle soluzioni di intelligenza aumentata di Watson che stanno trasformando il nostro mondo. Tenendo sempre presente il principio fondamentale alla base dell’utilizzo di queste tecnologie rivoluzionarie: l’uomo rimane sempre al centro di ogni processo e decisione. È la tecnologia a essere al servizio degli esseri umani per consentirci di vivere sempre meglio e più a lungo”.

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