LA PARTNERSHIP

La fibra ottica di Prysmian per i cavi di Tratos

I volumi di fornitura potranno subire incrementi a seconda delle necessità derivanti dal piano banda ultralarga del Governo. La produzione nello stabilimento Fos di Battipaglia. Carlo Scarlata (Prysmian Cavi): “L’Italia dimostra di poter essere indipendente nella realizzazione delle infrastrutture per il raggiungimento degli obiettivi europei”

Pubblicato il 18 Apr 2017

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Prysmian fornirà la propria fibra ottica a Tratos che utilizzerà questa partnership per lo sviluppo di reti in banda larga e Fiber to the home in Italia e all’estero. E’ questo l’obiettivo dell’intesa siglata tra la società specializzata nei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, e il produttore italiano di cavi per telecomunicazioni in fibra ottica e rame, di cavi energia e speciali. Il contratto annuale prevede che Prysmian fornisca a Tratos fibra ottica standard e speciale, prodotta nel suo stabilimento Fos di Battipaglia, a Tratos. Dallo stabilimento campano, si legge in una nota di Prysmian, escono ogni anno 9 dei circa 35 milioni di km di fibra prodotti complessivamente dal gruppo.

E’ da auspicare, prosegue il comunicato, che i volumi di fornitura subiscano un incremento nel corso dei prossimi anni, in base alle necessità derivanti dal piano di sviluppo di rete di banda ultra larga previsto dal nostro Governo. Le prospettive di crescita della rete a banda larga in Italia sono infatti molto positive, grazie agli investimenti su Ftth e sulle tecnologie di nuova generazione (5G) sia da parte degli operatori sia da parte del ministero dello Sviluppo economico. Inoltre, l’Agenda Digitale 2025 della Commissione Europea – ricorda Prysmian – prevede che entro il 2025 si debba assicurare una connettività di almeno un Gigabit al secondo per scuole, biblioteche, centri di ricerca e Pubblica Amministrazione, una copertura 5G ininterrotta in tutte le aree urbane e per tutte le famiglie europee, e nelle aree rurali e urbane una connettività che offra velocità di download di almeno 100 Mbps, potenziabile a velocità Gigabit. Per questo motivo le reti in fibra ottica nel lungo termine si profilano come l’unica soluzione tecnologica possibile per realizzare questi ambiziosi obiettivi.

“Questo contratto rappresenta un’importante collaborazione tra le due principali aziende italiane produttrici di componenti passivi per le telecomunicazioni – afferma Carlo Scarlata, amministratore delegato commerciale di Prysmian Cavi e Sistemi Italia – in questo modo l’Italia dimostra di poter essere indipendente nella realizzazione delle infrastrutture necessarie per il raggiungimento degli obiettivi europei”.

“L’accordo tra la nostra azienda ed il gruppo Prysmian nasce con il migliore auspicio di una collaborazione continua e duratura – aggiunge Albano Bragagni, presidente di Tratos – supportata dall’esperienza e dalla stima reciproca, ormai trentennale, esistenti tra le due società, con l’obiettivo di contribuire insieme allo sviluppo e alla crescita digitale dell’Italia”.

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