Cloud security summit 2017. Attaccanti e difensori nel Cloud, scenari ed esperienze

E’ possibile sfruttare le caratteristiche essenziali del Cloud Computing per migliorare i nostri sistemi di difesa? Cosa possiamo imparare dai modelli di collaborazione, Info-Sharing e sviluppo “as a service” utilizzati dagli attaccanti? Per rispondere a queste domande appuntamento a Milano il 18 maggio, a partire dalle 9, in corso Venezia 47

Pubblicato il 08 Mag 2017

In un contesto in cui la minaccia terroristica si organizza nel cosiddetto Cyber Space (ad es. con azioni di proselitismo attraverso strumenti e piattaforme social) e la criminalità organizzata, gruppi e/o sedicenti stati, diventa più efficace ed efficiente attraverso l’utilizzo di strumenti (Social) o armi cyber (ad es. attacchi Dos, 0-day exploit, …), sia le forze dell’ordine sia le aziende sono sempre più attente nel trovare la migliore organizzazione e preparazione che li consenta di contrastare efficacemente attacchi informatici sempre più sofisticati ed estesi.

E’ possibile sfruttare le caratteristiche essenziali del Cloud Computing (Nist: elasticità, ubiquità, gestione uniforme delle risorse, misurabilità, self-service) per migliorare i nostri sistemi di difesa? Cosa possiamo imparare dai modelli di collaborazione, Info-Sharing e sviluppo “as a service” utilizzati dagli attaccanti?

Per rispondere a queste ed altre domande, le associazioni Assintel, Cloud Security Alliance Italy e Clusit – con il patrocinio di Agid – presentano il nuovo contest Cloud Security Summit 2017 che ha come focus gli scenari e le esperienze legati agli “attaccanti e difensori” nel Cloud. L’appuntamento è a Milano, in corso Venezia 47, il 18 maggio: info e iscrizioni su www.cloudsecuritysummit.it

IL PROGRAMMA

9:00 – Apertura e saluti: Paola Generali, vice presidente Assintel con delega alla cybersecurity

9:15 – First session. Coordinatori: Alberto Manfredi, presidente Csa Italy, Andrea Rigoni, comitato scientifico Csa Italy

Keynote – Cloud Security: strumenti e competenze per la cyber resilience – Daniele Catteddu, chief technology officer Csa

Modalità di info-sharing per i difensori nel Cloud – Nicola Sotira, chairman European electronic crime task force e information security manager di Poste Italiane e direttore Gcsec

Cloud security as a service, tecnologie di prevention, encryption e vulnerability management nel Cloud. Interventi curati da esperti Csa Italy e Clusit ed esperti degli Sponsor: “Cloud services – friend or foe?” a cura di Leif Kremkow, director technology, Qualys; “Cloud security measures adopted by Oracle” a cura di Giuseppe Russo, master principal sales consultant & Chief technologist, Oracle; intervento di Boole Server, a cura di Valerio Pastore, presidente Boole Server

11:15 – Secondo session

Keynote – Public Cloud: Whoops we built a honeypot! – Raj Samani, Chief innovation officer Csa e Cto Emea Intel Security

Gdpr in azione: un nuovo strumento per i difensori nel Cloud? – Paola Generali, cvice presidente Assintel con delega alla cybersecurity, Valerio Vertua, vice presidente con delega affari legali Csa Italy

Tavola Rotonda “Difensori nel Cloud – quale collaborazione pubblico-privato per una migliore difesa”. Moderatori: Andrea Zapparoli Manzoni, comitato direttivo Clusit; Andrea Rigoni, comitato scientifico Csa Italy. Intervengono: Raj Samani, chief innovation officer Csa e Cto Emea Intel Security; Nicola Sotira, chairman european electronic crime task force e information security manager di Poste Italiane e Direttore Gcsec; Antonio Samaritani, direttore generale Agid; Daniele Catteddu, Chief technology officer Csa

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