“Bloccare ogni tipo di accesso web al sito pirata LiveTv”. Lo ha ordinato ai provider il Tribunale di Milano, con il provvedimento emesso dal giudice Silvia Giani. Di “un’altra vittoria giudiziaria sul fronte della pirateria informatica e sulla tutela dei contenuti editoriali protetti da diritto d’autore” parla in una nota Mediaset, che è stata assistita dallo Studio Legale Previti, con gli avvocati Stefano Previti, Alessandro La Rosa e Vincenzo Colarocco nella vertenza che ha accertato la illiceità della diffusione in streaming delle partite del Campionato di Serie A, di cui Mediaset era titolare.
Ai fornitori di connessione alla rete il tribunale chiede di “adottare le misure tecniche idonee a impedire la divulgazione dei contenuti protetti entro il tempo tecnicamente necessario e, comunque, non oltre 48 ore dalla ricezione della specifica segnalazione delle violazioni denunciate dalla ricorrente Mediaset Premium“, spiega la società.
Si tratta, secondo Mediaset, di una “decisione importante, che recepisce le indicazioni della Corte di Giustizia Europea sulla tutela del copyright online. Con 17 pagine di motivazione la Corte ha accolto integralmente le istanze di Mediaset Premium, respingendo le difese di tutti gli operatori telefonici convenuti, evidenziando, più di una volta, che la difesa dei diritti esclusivi in ambito autorale necessitano di una tutela ‘efficace’ ed ‘effettiva’ pur nel rispetto del bilanciamento di tutti gli interessi in gioco”.
“Dopo aver chiarito che l’onere di segnalazione della diffusione abusiva di prodotti audiovisivi su siti internet spetta alla società ricorrente, in questo caso Mediaset Premium, il Tribunale ha imposto agli operatori telefonici ed agli hosting provider l’obbligo di impedire l’accesso ai ‘siti internet con nomi a dominio LiveTV‘, presenti e futuri, imponendo anche una penale di 50mila euro per ogni violazione successivamente constatata” prosegue Mediaset.
La sezione impresa del Tribunale di Milano aveva già ordinato “cautelarmente a un importante fornitore italiano di connessione internet di inibire a tutti i propri clienti l’accesso al noto portale ‘rojadirecta’, uno dei principali siti che viola sistematicamente il copyright delle gare di Serie A e Champions League” sottolinea la media company.
Ora l’auspicio di Mediaset, conclude la nota – è che “l’importante decisione del Tribunale di Milano possa agevolare il dialogo con i fornitori di connettività affinché venga trovata una soluzione condivisa per contrastare efficacemente la piaga della pirateria digitale”.