Auto senza pilota, la Germania accelera. La Camera alta del Parlamento ha approvato una legge che stabilisce le condizioni per la messa su strada. Voluta nel 2016 da Angela Mertkel, la legge prevede che il pilota roimanga sempre seduto dietro il volante, pronto a prendere il controllo per qualunque necessità.
La Germania è “patria” di alcune delle maggiori compagnie automobilistiche del mondo, tra cui Volkswagen, Daimler e Bmw, che investono pesantemente nella tecnologia che viene definita dal ministro dei trasporti Alexander Dobrindt come “la più grande rivoluzione per la mobilità dall’invenzione della auto”.
La nuova legge consente all’industria di rodare veicoli in cui i conducenti possano togliere le mani dal volante e distogliere lo sguardo dalla strada per navigare sul web o controllare le e-mail mentre il veicolo gestisce lo sterzo o frena autonomamente.
D’obbligo una scatola nera in grado di prendere nota di ogni evento che si verifica a bordo, e cruciale per l’attribuzione delle responsabilità in caso di incidenti.
Il conducente sarà “colpevole” per gli incidenti che avvengono sotto la sua guida, ma se il sistema è in funzione e si verifica un guasto, sarà il produttore il responsabile.
La legge verrà mandata “in revisione” ogni due anni, alla luce degli sviluppi tecnologici: protezione dei dati e utilizzo dei dati raccolti durante le corse rimangono però un punto ancora da chiarire.
Le aziende di tutto il mondo stanno lavorando su prototipi, ma si prevede che la messa su strada avvenga non prima del 2020.