Un "patto" per l'innovazione. E' quello firmato,
sottoforma di protocollo di intesa, tra il ministro per la Pubblica
Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e il presidente
di Confservizi Giancarlo Cremonesi oggi a Palazzo Vidoni.
L'accordo punta alla promozione dell’innovazione tecnologica
nell’ambito delle telecomunicazioni digitali, nel comparto delle
imprese di servizi di pubblica utilità nei settori a rilevanza
industriale.
In particolare, la collaborazione riguarderà la realizzazione di
un sistema digitale di gestione delle comunicazioni attraverso
l’utilizzo della messaggistica su telefono cellulare e tramite
Pec (Posta elettronica certificata).
L’impegno di Confservizi investe gli ambiti del Trasporto
Pubblico Locale (Asstra), dell’Igiene Ambientale (Federambiente)
e dell’Acqua-Gas-Energia Elettrica (Federutility). Nel trasporto
pubblico locale si prevede la gestione attraverso infrastrutture
digitali e Pec dei processi di interscambio delle comunicazioni
formali – dando loro pieno valore legale – nonché delle procedure
e delle comunicazioni relative a: sanzioni amministrative e
reclami; sottoscrizione di contratti di abbonamento annuale al
servizio di trasporto pubblico locale, car sharing e bike sharing;
gestione delle richieste di permessi parcheggi o accessi alle zone
a traffico limitato (Ztl).
Nell’ambito della gestione ambientale l’accordo riguarda invece
l’utilizzo di infrastrutture digitali e Pec per le procedure e le
comunicazioni relative alle sanzioni amministrative e ai reclami
nonché la digitalizzazione dei processi di interscambio delle
comunicazioni formali con pieno valore legale per utenti e
contraenti il contratto di servizio. Infine, per quanto concerne i
settori energetico e idrico la promozione di strumenti di
innovazione tecnologica è intesa come supporto delle apposite
indicazioni normativo-contrattuali e anche regolatorie.
Tutto questo avverrà attraverso l’implementazione dei sistemi
informativi per gestire i reclami relativi alla fornitura delle
commodities, rilevare i consumi e i pagamenti, realizzare procedure
riguardanti il cambio del fornitore, responsabilizzare i clienti ai
consumi e pianificare e posizionare le reti dei sottoservizi.
Confservizi rappresenta 900 imprese e 200 mila addetti che servono
oltre 44 milioni di italiani. L’intesa appena sottoscritta si
pone l’obiettivo di promuovere il miglioramento dei servizi ai
clienti così come l’implementazione di possibili soluzioni
digitali per la gestione delle comunicazioni con la PA in grado di
incrementare l’efficienza e ridurre i costi dei processi
amministrativi per i cittadini e le imprese.