Apple e Amazon scendono in campo al fianco di Foxconn nella corsa alla divisione chip di Toshiba. I due colossi americani hanno offerto il proprio sostegno finanziario alla compagnia di Taiwan, che ha già avanzato un’offerta per le memorie flash dell’azienda nipponica, messe in vendita per ripianare un buco di bilancio monstre da oltre 7 miliardi.
A rivelarlo è Terry Gou, chairman di Foxconn, che in un’intervista al quotidiano economico-finanziario giapponese Nikkei spiega di aver ricevuto da Jeff Bezos e Tim Cook la disponibilità ad aprire il portafoglio. “Non posso esprimermi sulla cifra che le due compagnie stanno mettendo sul tavolo”, ha spiegato Gou sottolineando che Apple e Amazon “stanno offrendo denaro insieme”.
Le parole rilasciate dal top manager al Nikkei confermano alcune indiscrezioni che si erano susseguite nei giorni scorsi circa l’interessamento dei due giganti a stelle e strisce. Secondo il Nikkei, il gruppo di Taiwan si è spinta ad offrire complessivamente 18,2 miliardi di dollari per acquisizione la divisione chip di Toshiba
La scelta di Amazon ed Apple non deve stupire più di tanto, visto che entrambe le compagnie sono clienti chiave di Foxconn. La componentistica per i device di Cupertino e per i Kindle e gli speaker Echo della società guidata da Bezos garantiscono alle casse della società taiwanese più della metà dei ricavi.
La compagnia ha inoltre recentemente annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la separazione delle principali attività (infrastrutture, energia, elettronica e servizi Ict), con l’obiettivo di snellire l’operatività.